Domenica 28 luglio alle 21 ai Castelli di Lagnasco arriva “Innesti” il celebrato film che mette in parallelo le vicende del castagneto e della famiglia Bozzolo di Viola Castello.
“Con la proiezione di domenica – dice il regista Sandro Bozzolo – insieme alle eleganti installazioni dell’amico Francesco Segreti, si innesta per l’ultima volta questa lunga tournée – durata 22 mesi e 66 proiezioni – per prendersi poi qualche tempo di meritato riposo. Ritornerà nel 2025, all’arrembaggio verso altri mari, verso la Corsica indomita che guarda e riguarda i suoi monti di castagno. Nel frattempo a Terra Madre di settembre arriverà, in anteprima nazionale, la Mappa Filmica dei Castagneti d’Italia, che raccoglie il messaggio di Innesti e tenterà di ampliarlo verso l’intera dorsale appenninica. Uno speciale ringraziamento a tutte quelle stupende persone che hanno consentito a questo piccolo film di viaggiare così tanto nell’Italia migliore, tra frane e smottamenti, gruppi elettrogeni tra i prati, sale di comunità riaperte all’occasione, microbirrifici di montagna e addirittura anche uno scau, buoni ultimi i Castelli di Lagnasco”.
Interessanti anche gli incontri e gli incroci che Insite tours promuove a partire dai lavori di Francesco Segreti che sono ospitati nelle sale dei Castelli. Se il 13 luglio, in occasione della presentazione del catalogo della mostra, il tema utilizzato è stato quello del Caos e Antecaos – dal titolo della prima installazione -, in questa serata lo spunto è preso dal titolo di una parte della mostra: “Metamorfosi”, quella che in oltre vent’anni il protagonista del film – Ettore – ha intrapreso cercando di cambiare il destino della sua valle, attraverso l’atto dell’innesto. Una pratica che assume significato simbolico – come la metamorfosi – che non avviene soltanto nel territorio, come documentato dal figlio e regista Sandro, ma anche nelle persone, dando vita ad uno scambio che lega ancora di più l’uomo alla terra.
I due protagonisti di questo film, che saranno presenti in sala, dalla Valle Mongia porteranno direttamente la testimonianza di questo interessante parallelismo tra vita ed arte, un’occasione per conoscere e confrontarsi con diverse realtà che “aprono visioni” in un territorio come quello di Lagnasco da sempre fortemente caratterizzato dalle coltivazioni agricole conosciute in tutto il mondo.
In attesa degli eventi programmati per i mesi a seguire prosegue così la collaborazione con diversi enti culturali che vengono ospitati di volta in volta nei Castelli, nell’intento di rendere fruibile l’arte classica e quella contemporanea, attraverso diversi linguaggi. I Castelli ospitano lungo il percorso di visita guidata le opere di Francesco Segreti con le installazioni specifiche “Caos / Antecaos” e “Chimere”, e con le mostre Metamorfosi e Flowerpower, che sono visitabili durante le visite che Insite tours assicura con le proprie guide qualificate.
Informazioni, prenotazioni e biglietti per le visite guidate e per gli eventi sul sito www.insitetours.eu