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Eventi, storia, cultura occitana al Centro di Documentazione Valle Stura

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Nel mese di agosto il Centro di Documentazione incrementa l’orario di apertura e le iniziative, per offrire ai Sambucani e ai turisti proposte culturali varie e interessanti. Sarà aperto per le visite dal mercoledì al sabato dalle 14 alle 18, la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18. Per tutta l’estate saranno visitabili la mostra permanente dedicata alla Baìa di Sambuco, e la mostra Dandelion: tempo di bourrée, ideata da Espaci Occitan e La Fabbrica dei Suoni e nata dalle 1000 tavole grafiche dipinte ad acquerello e trasformate in animazione dall’artista Elisa Talentino, percorso articolato tra strumenti e balli, fiori, animali, cultura e lingua d’oc.

Venerdì 2 agosto alle ore 21 il Centro ospiterà Stefano Melchio, geologo, Guida Parco e accompagnatore cicloturistico e naturalistico della Valle Stura, con una serata divulgativa dal titolo Miniere delle Alpi Marittime: l’origine geologica. Alla scoperta dei segreti delle più incredibili miniere delle Alpi Marittime e del Massiccio dell’Argentera. Argento, zinco, piombo, sia sui versanti italiani che quelli francesi e… c’è anche l’oro? L’appuntamento è inserito nelle azioni di divulgazione del progetto “Join the time: ricostruire per capire”, promosso dalle Aree Protette Alpi Marittime e a cura dell’Università di Milano, del Politecnico di Torino con la collaborazione del Comune di Aisone e dell’Unione Montana Valle Stura, la supervisione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Province di Alessandria, Asti e Cuneo (SABAP-AL) e il contributo di Fondazione CRC.

Sabato 3 agosto alle ore 15 il Centro di Documentazione è fra i promotori di un’iniziativa del Comune di Argentera, Parrocchia di Bersezio ed Ecomuseo della Pastorizia di Pontebernardo che si svolgerà nella Parrocchiale di San Lorenzo a Bersezio: Gloria Tosoni, laureatasi all’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Fossano, presenterà le sue ricerche dedicate a La speciale devozione a Santa Maria Maddalena in Valle Stura di Demonte. Un itinerario alla scoperta della venerazione magdalenica dal Colle della Maddalena fino a Borgo San Dalmazzo tra beni architettonici, dipinti, tradizioni e memorie storiche.

Venerdì 9 agosto alle 21 appuntamento con Il cielo occitano tra scienza e leggende. Federico Pellegrino dell’Associazione Sideralis APS Officina delle Stelle, terrà una conferenza di divulgazione per adulti, ragazzi e famiglie con bambini su cosmo, costellazioni e miti del cielo alpino, che si concluderà con l’osservazione guidata della volta celeste mediante strumentazioni professionali. Il ritrovo è presso il Centro di Documentazione; la serata di svolgerà anche in caso di maltempo.Sabato 17 agosto alle ore 21 balli occitani nella piazzetta del Municipio in Via Umberto I 46 col Duo Roby e Gigi. Roberto Fresia, organettista attivo da anni in varie formazioni occitane (Roussinhol, A Fil de Ciel, Duo Sousbois) animerà la serata insieme a Gigi Boninsegna, chitarrista (Balacanta, Folk en rouge trio, Piedmont Folk Singers). L’evento si terrà anche in caso di maltempo.

Venerdì 23 agosto alle ore 21 la serata sarà dedicata all’architetto Renato Maurino, con la proiezione del documentario L’intervento sensibile, girato da Aergeo di Davide Giordano da un’idea sua e dell’architetto Corrado Colombo. Maurino, originario di Crissolo ma vissuto a Ostana fino alla sua scomparsa nel 2020, era soprannominato “architetto corsaro” per la moderna concezione del rapporto tra uomo e ambiente, e già negli anni Settanta aveva elaborato un concetto di architettura e di estetica rispettose delle tipologie costruttive tradizionali e dei materiali, progettando interventi di rifunzionalizzazione e riuso in ambito montano. La sua figura sarà introdotta dal regista e da Daniela Blengio, Presidente dell’Associazione Arch. Renato Maurino, nata per promuovere e diffondere la conoscenza del suo operato.

Venerdì 30 agosto alle ore 17.30 presentazione de A sinistra della solitudine, edito da ArabaFenice, primo romanzo di Mario Dalmasso, guardiaparco delle Aree Protette Alpi Marittime, co-fondatore della Biblioteca di Robilante, del Museo della Fisarmonica, della Musica e dell’Arte Popolare, delle associazioni Limodoro, la Berteula e “Verso la Riserva Orrido Barme” e del Centro Documentazione Cultura locale Valle Vermenagna. Chi sarà la ragazza rinvenuta morta in una forra delle Alpi Marittime? Parte da qui un giallo romantico sui sentimenti, dove si intrecciano Alpi occitane e terra dei Sami, e in cui emergono le aspirazioni di Giovanni, uomo malato di solitudine, isolatosi sui monti alla ricerca di sé e della vita. La presentazione si avvarrà delle immagini di Alma Giraudo di Pratolungo, fotografa naturalista, autrice degli scatti di copertina.

Le iniziative del Centro di Documentazione Valle Stura sono proposte grazie alle risorse erogate al Comune di Sambuco nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEU, M5C3-1.1.1 “Infrastrutture e servizi sociali di comunità” a sostegno del progetto “Valorizzazione del Centro di documentazione Valle Stura e dei servizi culturali da questo promossi”.

Tutte le visite e le attività al Centro sono a ingresso libero e gratuito. Il calendario di aperture e iniziative è consultabile sulla pagina Fb @CentrodiDocumentazioneValleStura.

Info Comune di Sambuco, 0171.96633, [email protected], www.comune.sambuco.cn.it; Espaci Occitan, tel. 0171.904075,
[email protected], www.espaci-occitan.org,
Fb @museooccitano, Ig @museo.occitano.

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