Home Attualità Cinquemila avannotti di trota marmorata ripopolano la Stura

Cinquemila avannotti di trota marmorata ripopolano la Stura

Il rilascio è avvenuto martedì 24 luglio. Ad assistere i bambini dell’Estate Ragazzi dell’associazione Cuneo Canoa

0
2

Cinquemila avannotti di trota marmorata sono stati rilasciati nella Stura di Demonte. L’immissione, organizzata dalla sezione provinciale della FIPSAS – Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee – e dall’associazione Pesca Ambiente di Fossano, è avvenuta martedì 24 luglio nella cornice del Parco Fluviale Gesso e Stura. Ad assistere all’evento i tanti bambini dell’Estate Ragazzi dell’associazione Cuneo Canoa.

Nell’occasione, Gilberto Turco, presidente dell’associazione Pesca Ambiente di Fossano, ha raccontato ai ragazzi il delicato processo di allevamento presso l’incubatoio ittico di Cussanio, avvenuto in seguito al prelevamento delle uova da trote autoctone nel fiume. In questo modo i piccoli pesci sono stati protetti nella fase più delicata della loro crescita e sono tornati a ripopolare l’ambiente naturale nel momento più favorevole al loro sviluppo.

“Una giornata divertente e ricca di emozioni come questa – ha spiegato Giacomo Pellegrino, presidente provinciale della Fipsas – diventa un momento educativo importante grazie alla curiosità dei bambini. Tra i nostri principali obiettivi ci sono il rispetto e la tutela dell’ambiente, nonché la divulgazione delle buone pratiche per prendercene cura. Inoltre, è significativo che siano state reintrodotte le trote marmorate, specie autoctona dei nostri fiumi con un alto tasso di sopravvivenza nel loro habitat naturale”.

L’assessore all’Ambiente e al Parco fluviale del Comune di Cuneo, Gianfranco Demichelis, ha espresso soddisfazione: “Effettuare la semina significa non solo ripopolare il fiume ma anche tutelare l’ecosistema, soprattutto perché il reintegro avviene con una specie tipica dei nostri fiumi”.

L’iniziativa, che ha potuto contare anche sulla collaborazione della Provincia di Cuneo, in particolare delle Guardie faunistico ambientali, si pone in linea con le finalità istitutive del Parco fluviale Gesso e Stura per la tutela della biodiversità, la promozione del territorio e l’educazione alla sostenibilità, grazie anche al coinvolgimento delle associazioni e degli enti territoriali dei 14 Comuni aderenti.