Sono terminati nelle scorse settimane i lavori di restauro e riqualificazione dell’ala del municipio di via Macallè che ospita l’Ufficio protocollo, al secondo piano.
L’intervento rientrava nel cantiere per il rifacimento del tetto, per la manutenzione straordinaria, il consolidamento e l’incremento dell’efficienza energetica del Palazzo civico, un edificio della seconda metà del 1600 (anche se l’attuale struttura con i grandi corridoi interni e gli scaloni di collegamento è stata realizzata tra il 1726 ed il 1745 su progetto dell’architetto Francesco Gallo) che in origine era un convento dei gesuiti.
Tutto il “pacchetto” è finanziato con fondi Pnrr. Sono state rifatte le solette, gli operai hanno provveduto a ridipingere i muri e a sistemare una nuova pavimentazione e luci più efficienti e meno “energivore”.
L’Ufficio protocollo rappresenta l’accesso al Comune di Saluzzo per chi vuole depositare atti, documenti, istanze.
L’Amministrazione civica, già nella scorsa consigliatura, ha avviato un netto passaggio al digitale e ora è possibile inviare dossier e pratiche anche attraverso il sito internet comunale, nella sezione “Sportello unico del cittadino”, senza la necessità di recarsi agli sportelli del municipio, stando comodamente a casa o in ufficio, usando un pc o un telefono.
Sulla pagina web si può trovare la modulistica degli uffici Polizia locale, Commercio, Urbanistica, Servizi alla persona, Scolastico e, nel giro di qualche settimana, anche dell’Ufficio tecnico.
In precedenza il cantiere sul Palazzo civico aveva riguardato la sezione occupata dall’Ufficio ragioneria che era stato inaugurato a marzo: l’interno è stato completamente rifatto e sono stati sostituiti gli infissi.
Riqualificata totalmente anche la porzione di edificio dove si trovano gli uffici dell’Urbanistica e dove ora c’è anche l’Ufficio commercio, al piano seminterrato per chi accede da via Macallè.
Ora l’Amministrazione comunale è alla ricerca di nuovi bandi di finanziamento per completare la riqualificazione del municipio, cioè la ritinteggiatura di tutti gli ambienti comuni come corridoi e scaloni.
In vista di questo ulteriore intervento, i restauratori incaricati dall’Ufficio tecnico hanno già provveduto ad effettuare numerosi saggi per conoscere e analizzare gli strati di tinte accumulati negli oltre 300 anni di storia dell’edificio.
Il secondo lotto di sistemazione delle finestre è già stato appaltato. L’intero progetto di restauro del municipio ha un costo preventivato di 1 milione 870 mila euro.