Sono stati avviati gli interventi di pulizia della vegetazione cresciuta nelle scorse settimane in tutta l’area della stazione ferroviaria di Saluzzo.
La comunicazione dell’inizio lavori è stata inoltrata l’altro giorno al sindaco Franco Demaria, in risposta ad un’ordinanza dell’Amministrazione civica di inizio luglio. Il testo intimava alla proprietà, Rfi – Rete ferroviaria italiana, di operare al più presto per fermare il degrado dell’area, dopo che c’è stato il crollo del tetto di un magazzino merci inutilizzato da decenni, già dichiarato pericolante e recintato da tempo.
La lettera al Comune è firmata da “Ferservizi” del Nord Ovest, una società della “galassia” Fs che entra in azione per conto di Rfi. Sono elencati tutti i lavori che saranno portati avanti: lo sfalcio di tutta l’area di 20 mila mq, l’abbattimento di alberi spontanei, la rimozione degli scarti del “verde”, la messa in sicurezza dell’edificio a cui è crollata la copertura e il ripristino di tutta la sua recinzione perimetrale. Infine, saranno portati in discarica eventuali rifiuti rinvenuti nelle pertinenze dello scalo ferroviario.
Il Comune ha anche appreso che Rfi ha affidato l’incarico per il progetto del restauro dell’edificio della stazione e per il rifacimento del tetto, in parte crollato. E’ uno stabile che risale a metà 1800, vincolato dalla Sovrintendenza che ha autorizzato l’esecuzione di saggi sugli strati di pitture e decorazioni sulla facciata.
“Si tratta di lavori necessari per salvaguardare questo edificio storico – spiega il sindaco Franco Demaria -, per garantire la sicurezza di chi transita nei dintorni e in vista della programmata riapertura della linea per Savigliano e Cuneo da gennaio ci piacerebbe che lo stabile fosse restaurato e ripulito, per essere un bel biglietto da visita della città. Il Comune non può intervenire direttamente, ma la giunta e tutti i responsabili degli uffici mantengono sempre l’attenzione alta e confidiamo che i risultati arrivino già a partire dalle prossime settimane”.