Dal 24 al 30 luglio Rivara ha ospitato, presso i suoi punti di interesse storico culturale, le lezioni del 27esimo Corso Internazionale di Musica Antica, proposto dall’Accademia del Ricercare dell’ambito della rassegna Antiqua che proseguirà fino a dicembre (https://accademiadelricercare.com/). Antiqua ripartirà l’8 settembre, alle 21.15, presso la chiesa di Santa Maria Maddalena di Casalborgone. Ars Vulgaris e Cenacolo Musicale presenterà “ El Nuevo Mundo. Il Barocco sudamericano”.
Dai 10 ai 70 anni sono una settantina i partecipanti al corso giunti da tutta Italia oltre che dai Paesi dell’Est, dall’Australia e dalla Lettonia per condividere il comune amore per la musica e studiare con docenti di fama internazionale.
Quest’anno uno dei concerti degli allievi si è svolto presso la monumentale chiesa di San Giuliano a Barbania, comune che ha collaborato con Rivara nell’accoglienza dei numerosi partecipanti.
Grazie alla collaborazione della direzione didattica rivarese, della parrocchia, delle associazioni del territorio e di privati cittadini l’Accademia ha potuto offrire sia ai giovani talenti avviati alla carriera professionistica sia ai semplici uditori un’edizione del Corso veramente straordinaria.
Nella serata di martedì 30 luglio, la splendida chiesa parrocchiale rivarese di San Giovanni Battista ha ospitato il saggio finale e l’assegnazione delle borse di studio realizzate con le offerte raccolte durante l’intera stagione concertistica di Antiqua. Alla cerimonia di premiazione hanno assistito anche i rappresentanti dei Comuni di Pratiglione, Levone e Front. Il sindaco di Rivara Maurizio Giacoletto ha ringraziato anche l’amministrazione precedente, guidata da Roberto Andriollo, che lo scorso anno accolse il Corso Internazionale.
Quest’anno l’ammontare totale delle borse di studio ex aequo è stato di 2000 euro. I vincitori sono stati premiati direttamente dai docenti.
Nel corso di flauto ha primeggiato Emanuele Taddia.
Nel canto si sono distinti Sofia Mammone, Mattia Mottura e Margherita Pagano.
Al clavicembalo ha primeggiato Raffaele Covelli
Tanti gli archi premiati: Sara Briola, Chiara Piras, Edoardo Salaris, Mattia Scagliotti e Irene Roncarolo.
Il direttore artistico dell’Accademia del Ricercare Pietro Busca si è riservato l’onore di rivelare invece il nome dell’allievo che si è distinto tanto da meritare di suonare come professionista nella prossima edizione: Alessio Calabrese.