La decima edizione di Guarene Musica prosegue fino al 10 agosto. Quest’anno sarà l’ascoltatore al centro dei concerti: offriremo al pubblico esperienze inedite e spettacoli musicali non convenzionali.
E proprio il 10 agosto si concluderà la rassegna con Visual Music, il concerto che permette di visualizzare luci, colori e forme della musica per apprezzarla in tutte le sue dimensioni. Grazie a un algoritmo specifico, la musica suonata dal vivo del Sweet V Quartet (Lucia Pulzone, Laura Luani, Margherita Valente, Gaia Abaclat) verrà processata e trasformata in tempo reale in luci, forme e colori proiettati all’esterno della Chiesa della SS. Annunziata. Il programma musicale prevede l’esecuzione di musiche di Philip Glass, Arvo Pärt, Filippo Cosentino e Antonio Vivaldi.
Inoltre, la serata del 10 agosto coincide con l’evento “Il Borgo dei Desideri”, che giunge alla quarta edizione: i Borghi più Belli d’Italia, di cui Guarene fa parte, a San Lorenzo diventano “Luoghi dei Desideri”.Chi visiterà il borgo nella notte delle stelle cadenti sarà invitato a scrivere il proprio desiderio, che entrerà a far parte di una una selezione locale e poi nazionale.
L’Associazione dei Borghi più Belli d’Italia, raccolti i desideri scelti da ogni Comune, tramite una commissione formata da due donne e due uomini voterà i primi tre desideri, i cui autori verranno premiati con una Smart Box per un fine settimana per due persone in uno dei Borghi più belli d’Italia.
Guarene Musica è una festa della musica in uno dei paesaggi più belli del Piemonte e tra i Borghi più belli d’Italia: giunti alla decima edizione, da sei è il Comune di Guarene a ospitare gli eventi principali del festival. La rassegna, divenuta nel tempo punto di riferimento del panorama festivaliero estivo nazionale, nel 2024 taglia l’importante traguardo del primo decennio. Nasce infatti come Roero Music Fest nel 2014 con concerti sul territorio, per poi diventare Guarene Musica – Roero Music Fest, rassegna che ogni anno richiama circa ottocento persone ad assistere a concerti, talk e prime nazionali.
“Proseguiamo nello straordinario percorso di offerta culturale sul territorio di Guarene e delle nostre amate colline di Langhe, Monferrato e Roero con l’ambizione di far diventare Guarene Musica sempre di più un prodotto turistico, ampliando la nostra grande offerta ma soprattutto facendo sì che i concittadini possano beneficiare dell’ascolto di autori di livello mondiale nelle dolci sere d’estate del Roero”, dichiara il Sindaco di Guarene Simone Manzone.
“Quest’anno Guarene Musica – Roero Music Fest compie dieci anni: siamo molto contenti che festeggi il suo compleanno qui a Guarene. In questi anni abbiamo lavorato insieme al direttore Filippo Cosentino e al suo staff per potenziare questo evento, che progressivamente si è affermato sul territorio, richiamando ogni estate un pubblico considerevole, fatto di turisti, di cittadini del territorio, ma anche di specialisti e appassionati – commenta la consigliera delegata alla Cultura del Comune di Guarene Elena Ciarli -. Noi pensiamo che la cultura possa e debba essere un catalizzatore per la comunità, ma anche un motore economico importante, nel rispetto sempre della vivibilità e dell’ambiente. Guarene Musica rispecchia questi valori, riuscendo a riunire un territorio, rispettando il suo ambiente e le persone che lo vivono quotidianamente e nello stesso tempo riuscendo ad avere un’eco a livello nazionale e internazionale, creando così una maggiore conoscenza dei nostri luoghi e un flusso turistico rispettoso”.“Sin dalle prime edizioni abbiamo ospitato artisti di fama mondiale della musica contemporanea e cantautorale che per la prima volta hanno calcato un palco nel territorio del Roero. Questa magia si ripete da diversi anni con Guarene Musica, che ci ha accolto nella bella piazza della SS. Annunziata, affacciati sul Belvedere. Oggi Guarene Musica è una realtà con un’importante ricaduta sul territorio e offre concerti gratuiti per il pubblico che spaziano dal jazz alla canzone con artisti che sono vere e proprie star della musica. La musica ci insegna a condividere; lo abbiamo fatto con entusiasmo in questi anni e grazie alla rete di Snodi quest’anno siamo molto felici di ampliare la collaborazione con la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, che colgo l’occasione per ringraziare ampiamente. Vi aspettiamo quindi numerosi”, afferma il direttore artistico Filippo Cosentino.