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Furti in attività commerciali in provincia di Cuneo, arrestati tre uomini dalla Polizia in flagranza di reato

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(foto d'archivio)

“La Polizia di Stato di Cuneo ha concluso un’importante operazione di Polizia Giudiziaria che ha consentito di trarre in arresto in flagranza di reato tre individui, M.V., L.D. e G.A. (2 romeni e 1 albanese), ritenuti responsabili di numerosi episodi di furto aggravato perpetrati in Villafalletto, Boves, Borgo San Dalmazzo, Cervasca e Costigliole Saluzzo, compiuti prevalentemente in orario notturno, ai danni di svariate attività commerciali, tra le quali autodemolizioni, segherie industriali, ferramenta e rivenditori di biciclette.

Gli investigatori della Squadra mobile accertavano anche che gli arrestati si avvalevano di autocarri che rubavano immediatamente prima di raggiungere le attività da depredare, tra le quali le gioiellerie “Sogni d’Oro” e “Art Jewelry” ubicate rispettivamente in Costigliole Saluzzo e Villafalletto.

Gli investigatori, al termine di alcune perquisizioni, rinvenivano gran parte dei preziosi sottratti, restituendoli  ai legittimi proprietari.

La serrata e laboriosa attività di indagine della Questura di Cuneo, dettata da numerosi servizi di appostamento ed analisi dei video di sorveglianza, ha consentito di ricostruire con precisione ogni episodio delittuoso, permettendo altresì di rinvenire gran parte della refurtiva, costituita per lo pili da attrezzature edili sottratte a svariate attività commerciali del circondario, oltre a biciclette di ingente valore rubate al rivenditore “Becchis Cicli” di Boves, per un complessivo valore stimato in oltre 150.000 €.

La Squadra Mobile di Cuneo, oltre ad aver individuato i luoghi dove si occultava la merce rubata, ubicati tra Borgo San Dalmazzo e Busca, identificavano e deferivano all’Autorità Giudiziaria altri tre soggetti ritenuti responsabili di ricettazione.

L’attività di Polizia Giudiziaria e frutto di numerosi servizi di controllo del territorio svolti

dalla Questura di Cuneo e sono tutt’ora in corso le operazioni di restituzione dei beni rinvenuti a seguito di numerose perquisizioni eseguite dagli investigatori.”