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La salita della Scanuppia in provincia di Trento con la sua pendenza media del 17,5% visto il dislivello di 1.317m su una lunghezza di 7,5Km, è conosciuta e temuta da tanti sportivi come la più dura del mondo.
Fino a metà del secolo scorso, con le sue malghe ed i suoi prati era una fonte di risorsa economica per gli abitanti di Besenello, oggi rimane una meta sportiva ed un paradiso di ricordi. La strada, da alcuni anni chiusa al traffico a motore così come a ciclisti e biker, da domenica 11 agosto 2024 è entrata a far parte del palmares internazionale dell’Everesting Base Camp, dopo che l’atleta di indoor cycling, Antonello Martucci, l’ha pedalata per più di 3 volte tramite un rullo interattivo con l’applicazione di Rouvy.
Domenica, infatti, in condizioni climatiche non semplici per una disciplina indoor vista l’elevata disidratazione, Antonello Martucci ha raggiunto in circa 5h i 4.440m di dislivello positivo ovvero poco oltre il Base Camp Challenge dell’Everesting affrontando la salita della Scanuppia sul rullo interattivo.
“E’ stato un modo di farla rivivere in un contesto di prove internazionali dando quindi il giusto lustro ad un’ascesa ciclistica che abbraccia un qualcosa di leggendario e che come tutte le leggende si può solo immaginare e sognare”. L’atleta cuneese di endurance continua così ad arricchire il suo palmares dell’ Everesting Challenge: ad oggi sono ben 51 i Challenge portati a termine.
c.s.
