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Team Go Eleven: weekend in crescita per Iannone a Portimao

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Domenica dal finale dolce a Portimao, il tanto lavoro svolto durante tutto il weekend ha finalmente portato i risultati sperati. Andrea Iannone ha regalato una prestazione straordinaria in Gara 2, arrivando ai piedi del podio. Aprire gli occhi al mattino in quindicesima posizione e raggiungere la quarta al termine della giornata è sinonimo di crescita, grinta e tre parole che Iannone conosce bene: Never give up!

Dal Warm Up si era capito il potenziale di questo ultimo giorno in Algarve: gomma usata di ieri, sette giri di fila tra il 40 alto/41.0, arrivando vicino ai tempi della Superpole. Un altro step effettuato nel primo settore, diventato così uno dei punti di forza di questo tracciato. Qualche piccola ulteriore regolazione poteva ancora svoltare il weekend.

Warm Up:
P 1 T. Razgatlioglu 1’40.116
P 2 A. Lowes + 0.197
P 3 N. Bulega + 0.344

P 7 A. Iannone + 0.570

La Superpole Race è la chiave di volta della domenica. Entrare nei nove significa poter puntare a qualcosa di ambizioso in Gara 2, recuperando file in griglia di partenza. Andrea passa in partenza tre piloti davanti a lui e si inserisce in un treno Yamaha, dietro Aegerter e Rea. Nei primi giri sfrutta bene la SCX posteriore, la soluzione più morbida, recuperando altri due posti e mettendosi in ottava posizione. Un contatto fa andare lungo il portacolori Go Eleven nel duello con Vierge per il settimo posto, lasciando aperto uno spazio per Aegerter. L’ultimo giro è di quelli al cardiopalma, tanti scambi di posizione che portano Andrea Iannone a tagliare il traguardo in nona posizione. Obiettivo centrato, un punto conquistato e Gara 2 da affrontare con uno spirito completamente diverso, con la consapevolezza di partire in scia al gruppo dei migliori.

SP Race:
P 1 T. Razgatlioglu 16’46.626
P 2 D. Petrucci + 2.980
P 3 A. Lowes + 3.251

P 9 A. Iannone + 9.823

In Gara 2 Andrea Iannone affronta un primo giro con convinzione, recuperando le posizioni su Aegerter e Vierge, quest’ultimo in curva 8, proprio prima del famoso “salto”. Raggiunge il settimo posto, sul rettilineo di partenza affianca Petrucci e lo sorpassa, diventando così Best Independent. Dura e corretta la battaglia con Bulega e Van der Mark, il numero 29 attacca l’italiano in curva tre con una staccata al centimetro, poi subisce il controsorpasso al termine del giro. Insieme riprendono e passano il pilota BMW, guadagnando rispettivamente la quarta e la quinta posizione. In quel momento Bulega effettua uno strappo che lo riporta in lotta per il podio, mentre Andrea difende bene la posizione cercando di rientrare su Lowes. Quest’ultimo diventa il terzo pilota sul podio con la caduta di Bautista e sul finale gestisce bene, non lasciando spazio per la battaglia con la Ducati color giallo. Quarta posizione, miglior pilota Independent, weekend decisamente in crescita dopo le difficoltà del sabato.

Race 2:
P 1 T. Razgatlioglu 33’49.138
P 2 N. Bulega + 0.035
P 3 A. Lowes + 6.299
P 4 A. Iannone + 9.715

Si conclude così la gara di Portimao, partita con alcune difficoltà già dal venerdì e condizionata da una qualifica non perfetta. Con i miglioramenti avuti in questa giornata sarebbe stato difficile chiedere di meglio. Quest’anno sembra che la soluzione venga trovata sempre un po’ in ritardo, ma ricordiamo che molte piste sono nuove, non vi è un set-up base dell’anno precedente, e Andrea ha bisogno di trovare i giusti riferimenti e il feeling con le gomme partendo quasi da zero su ogni tracciato. Non importa dove si parte o quanto sia difficile la strada, ciò che conta è non mollare, lavorare e crederci, fino alla fine!

Andrea Iannone (Rider):
“Portimao è un circuito tecnico e complesso, ma sono contento della progressione che abbiamo avuto durante il weekend, soprattutto considerando che non avevo riferimenti per questa pista. La Gara 2 è andata bene, è mancato qualcosa per sfruttare al 100% il nostro pacchetto, ma abbiamo avuto un buon passo. Ci sono sicuramente degli aspetti che possiamo migliorare, lavoreremo per continuare a fare dei passi avanti.”

Denis Sacchetti (Team Manager):
“Sono contento di come si è raddrizzato il weekend, più che per il risultato di gara 2 per il miglioramento che abbiamo fatto da Venerdi ad oggi. Siamo arrivati qui sapendo che sarebbe stato difficile, ma il team ha lavorato bene e turno dopo turno abbiamo fatto degli step che hanno chiuso il gap dai primi. Grazie al lavoro di tutti ed alla tenacia di Andrea, abbiamo chiuso il week end con un buon risultato e dimostrando che abbiamo ancora del potenziale da scoprire e sfruttare. Andrea è stato molto bravo, ha lavorato tantissimo anche su se stesso ed è questa la mentalità vincente.”

c.s.