La Città di Mondovì, capoluogo territoriale e culturale del Monregalese, ha inaugurato ufficialmente l’evento che da oltre mezzo secolo caratterizza il suo Ferragosto: la Mostra dell’Artigianato Artistico. Le numerose autorità presenti sul palco allestito in piazza Maggiore hanno alzato il sipario sulla manifestazione, fiore all’occhiello per tutto il territorio. Un successo scandito dagli altisonanti numeri, a partire dalle migliaia di visitatori sino alla quantità ed alla qualità di espositori ed eventi collaterali. L’edizione 2024, la cinquantaseiesima, vedrà protagonisti un centinaio di espositori nelle vie e nei palazzi del centro storico di Mondovì Piazza, lungo il percorso ad anello che parte e ritorna in Piazza Maggiore, passando da via Gallo, salita al Belvedere, giardini del Belvedere e via Vitozzi. Anche in alcuni locali della principale via d’accesso, via Vico, saranno presenti originali esposizioni di artigianato artistico.
La Mostra, organizzata dall’associazione “La Funicolare” in collaborazione con la Città di Mondovì, con il sostegno di Fondazione CRC e Fondazione CRT e i contributi di Camera di Commercio di Cuneo, Confcommercio Cuneo e Confartigianato Cuneo, trova nei preziosi volontari un ulteriore inestimabile risorsa. Un’intera comunità riunita nell’orgoglio per la propria tradizione, celebrata anche attraverso l’oggetto simbolo della manifestazione: il piatto di ceramica da collezione che ogni anno ricorda un personaggio che ha contribuito alla sua crescita: «È con profonda riconoscenza tanta emozione – afferma Mattia Germone, presidente “La Funicolare” – che quest’anno dedichiamo il piatto della cinquantaseiesima mostra al maestro Ezio Briatore, amante dell’arte, della poesia piemontese e, soprattutto, della sua Città e dei “suoi ragazzi”. Era una persona splendida, mio maestro delle elementari, amava la vita e la sapeva apprezzare in ogni momento, anche quelli difficili. Trasmetteva passione per la curiosità delle cose e passione per la natura, per l’arte e per la scienza. Sempre gentile, sempre disponibile e ancora in questi ultimi anni da cliente, non passava mai senza donare un insegnamento e un sorriso. Credo di poter esprimere il sentimento comune di tanti ragazzi a cui ha insegnato nel dire che gli dobbiamo tanto, per averci incuriositi, cresciuti e amati così a farci diventare “grandi” ed “umili” come era lui! Inoltre ha donato a Mondovì, attraverso la sua arte e le sue poesie appunto, una bella collezione di opere che negli anni sono state e, sono sicuro, saranno esposte e promosse nei nostri meravigliosi monumenti e palazzi storici. Gli dedichiamo con riconoscenza il piatto della Mostra dell’artigianato artistico perché insieme ai “suoi” amici di piazza è stato un personaggio di spicco fondamentale per la nascita e la crescita di questa manifestazione. Ringrazio personalmente la figlia Eleonora per aver accettato la dedica del piatto a papà e per aver messo a disposizione le sue opere per la mostra organizzata dagli spigolatori presso la sacristia della Cattedrale. Ciao Maestro…ciao Ezio!».
Il Monte Regale, raggiungibile direttamente dal quartiere di Breo dalla funzionale e coreografica funicolare, a partire da mercoledì 14 sino a domenica 18 agosto ritornerà Capitale dell’Artigianato e dell’arte nelle sue diverse forme. Un eclettismo ben rappresentato dalle diciotto “Mostre nella mostra” che offriranno ai visitatori un ulteriore motivo per scegliere Mondovì quale meta preferita. Site negli edifici storici del quartiere, le esposizioni regaleranno emozioni anche per i prestigiosi ‘contenitori’: dall’atrio dell’ex tribunale all’Antico Palazzo di Città, dalla Chiesa della Missione al Museo della Ceramica, dal Museo Civico della Stampa all’Academia Montis Regalis, passando per la Sala Ghislieri, l’Ex Monte di Pietà, la sala San Michele, la cripta e l’oratorio del Duomo, fino alla Torre e ai Giardini del Belvedere. Un panel reso possibile da tante collaborazioni come quelle con il Centro Studi Monregalesi, l’Associazione Gli Spigolatori, l’Associazione Ceramica Vecchia di Mondovi’, lo Studio Erman di Albisola, il museo dell’Arte vetraria Altarese, i Musei della Ceramica e della Stampa, l’Associazione NoSignal Magazine, l’associazione Bocce Quadre.Tra gli artisti spiccano i nomi di Gianni Vigna, Michel Bracciotti, Persea, Gioele Perano, Zuzana Dolinska, Manuela Incorvaia, Ezio Briatore, Nanni Errichiello, Paolo Odorizio, Carlo De Marchi, Egidio Longo, Giacomo Rossetto e Francesco Segreti oltre alle giovani leve dell’Associazione Culturale NoSignal Ets.
Ricco, come da consuetudine, il calendario di “Eventi e Spettacoli” che animeranno il palcoscenico in Piazza Maggiore e i Giardini del Belvedere, luoghi iconici della Mostra. Tra gli “Eventi nell’Evento” particolare risalto per i laboratori creativi, le visite guidate in notturna e le visite guidate a Palazzo Fauzone e alla Cattedrale di San Donato. Le escursioni accompagnate in E-Bike consentiranno, inoltre, di apprezzare nel suo insieme il territorio del Monregalese. Di assoluto rilievo anche il cartello degli “Spettacoli”. Grazie alla collaborazione con Piazza di Circo, nelle prime due serate (mercoledi 14 e giovedì 15 agosto), saliranno sul palco Lucia Fusina, con lo spettacolo “Leon & Io”, e gli equilibrismi del “Bubble Show”. Venerdì 16 sarà il turno del Gnu Quartet, un quartetto composto da Francesca Rapetti (flauto), Roberto Izzo (violino), Raffaele Rebaudengo (viola) e Stefano Cabrera (violoncello). Sabato 17 in programma il concerto di Anna Castiglia, fresca vincitrice della XXXV edizione di Musicultura – ex Premio Città di Recanati – presso lo scenografico sferisterio di Macerata, con il brano “Ghali”. Sotto la Torre Civica, nei Giardini del Belvedere, due serate di intrattenimento con le danze orientali dell’Oriental Show e con la musica brasiliana di The Mas Onze.
Non solo con le opere già realizzate dagli espositori, ma anche offrendo a tutto il pubblico la possibilità di sperimentare, misurando la propria creatività con le diverse discipline. Da Le Fou Bijou, con Laura la Forgia pronta ad accompagnarvi lungo il percorso creativo di collane, anelli con plexiglass di recupero, a E-Doll, con Paola Monzani e il Sashiko, l’antica arte del ricamo giapponese oggi ripresa e reinterpretata in chiave moderna. Diverse le proposte del Museo Civico della Stampa come la litografia in cucina, il laboratorio di stampa con caratteri mobili in legno, il disegno dal vero, la stampa con materiali di recupero, la stampa con l’utilizzo della curcuma l’acquaforte ‘en plein air’ con Oscar Giachino. Numerose le proposte nel mondo dell’arte ceramista a partire dai laboratori Besio 1842, in collaborazione con il Museo della Ceramica, rivolti ad adulti e bambini, proseguendo con Giuseppe Delle Giustina (Cimarosa) e costruzione di ciotola o di ceramica sonora, sino al vasaio Giancarlo Fiesco che, con i suoi aiutanti di bottega, svelerà i segreti del tornio e della lavorazione della terracotta. Si spazierà poi dal cucito creativo alle composizioni di fiori secchi, dall’arte di intrecciare (realizzazione di pesciolini, fiori e soli intrecciati con i salici) ai biglietti realizzati a mani di Tilly Creatif. Un totale di 37 diverse attività che, come accaduto nelle precedenti edizioni, cattureranno l’attenzione di centinaia di ‘artisti in erba’.