Risultati ancora positivi nel primo semestre dell’anno per Banca di Cherasco, che ha da poco superato i 17 mila Soci e, dopo l’Assemblea del 19 maggio a Bra, ha erogato 187 mila in beneficenza a 83 enti e associazioni no profit delle province di Cuneo, Torino, Genova.
Il commento del Presidente dell’Istituto di Credito Cooperativo, Giovanni Olivero: “Anche nei primi sei mesi del 2024 è continuato il percorso di rafforzamento e crescita: un bilancio solido e un patrimonio in aumento sono le garanzie di poter restituire alle comunità dove operiamo una parte degli utili, come prevedono il nostro Statuto e le norme che regolano le Banche di Credito Cooperativo”.
I numeri del bilancio semestrale 2024 di Banca di Cherasco: il patrimonio ha superato gli 80 milioni di euro (+9,4% in sei mesi: era di 73 milioni alla fine del 2023), l’utile è di 7,5 milioni e il Total capital ratio – rapporto che indica la solidità dell’Istituto – è migliorato ancora, arrivando al 22,2% (era al 20,7% alla fine dello scorso anno).
Sono risultati positivi anche se comparati al resto del sistema bancario, non solo cooperativo. Il Direttore Generale Marco Carelli aggiunge: “Stiamo lavorando, insieme ai 173 dipendenti, per unire solidità finanziaria e attenzione gestionale, in modo da continuare ad accompagnare al meglio imprese e famiglie e dare concretezza alla nostra missione di sostenere attività sociali, assistenziali e culturali. Il numero dei Soci continua a crescere e ha superato quota 17 mila, anche con l’ingresso di tanti giovani nella compagine sociale: è la conferma della fiducia nel modello di Credito Cooperativo interpretato da questo Istituto. Teniamo salde le radici nel territorio, per farlo crescere in modo equilibrato”.
Nelle erogazioni degli ultimi tre mesi sono stati premiati i progetti che mettevano al centro i temi della sostenibilità ambientale e l’attenzione al sociale: lo scorso anno Banca di Cherasco ha dato vita a una cabina di regia Esg proprio per dare concretezza a un cambiamento culturale, sempre più necessario, che riguarda in primo luogo la Banca e che vuole coinvolgere Soci e clienti, modificando il modo in cui si considerano l’ambiente e le relazioni tra le persone.
Tra le proposte finanziate di recente ci sono i 10 mila euro di contributo per il restyling di un playground a Bra, in collaborazione con la società di basket cittadina, in un quartiere con un’alta percentuale di case popolari o ancora i 4 mila euro all’associazione Cherasco Cultura per acquistare e tutelare un bosco di cerri di 35 mila metri quadri (un progetto ideato e promosso “dal basso” che coinvolge famiglie, associazioni, cittadini, scuole).
“Larga parte delle erogazioni liberali, beneficenza e sponsorizzazioni sportive di Banca di Cherasco ha tradizionalmente attenzione alle tematiche ambientali, sociali e di trasparenza nella Governance, proprio per il Dna cooperativo che ci contraddistingue – concludono il Presidente e il Direttore Generale dell’Istituto -. Si pensi al sostegno alla sanità pubblica attraverso le Fondazioni degli ospedali di Verduno e Cuneo, o le borse di studio e i contributi agli istituti scolastici del territorio. Sappiamo che questa attenzione è fondamentale per continuare a sostenere in tanti modi i territori dove siamo presenti da oltre 60 anni: tutto questo è possibile grazie al buon andamento dei bilanci registrato negli ultimi anni”.