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In via Dovo si sperimenta il senso unico

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Cambiamenti alla viabilità in zona Borgo Pieve. Sta infatti per partire un periodo di sperimentazione, con la trasformazione a senso unico di via Paolo Dovo. Direzione di marcia: verso piazzetta Pieve (precisamente, il senso unico sarà valido dalla prima intersezione della rotonda con Via Suniglia fino a Via Talice).

Contestualmente, verrà creata una pista ciclabile, separando così il flusso di biciclette da quello delle auto, riducendo il rischio di incidenti e fornendo uno spazio sicuro per gli studenti che si spostano in bicicletta. I ciclisti potranno percorrere la stessa corsia delle auto da ovest verso est – ovvero dalla rotonda verso la chiesa – mentre dovranno percorrere la pista ciclabile a senso unico quelli nella direzione opposta, cioè dalla Pieve verso via Suniglia.

L’ordinanza sarà valida a partire da lunedì 2 settembre, una volta terminato il rifacimento della nuova segnaletica orizzontale ed adeguata quella verticale.

Via Paolo Dovo era attualmente a doppio senso di circolazione, con una limitata sezione stradale che determinava limiti ad una circolazione fluida dei veicoli (anche, e soprattutto, nel caso di passaggio di mezzi commerciali e di trasporto pubblico). Difficoltà che naturalmente si acuivano durante l’anno scolastico.

«Lo scopo di tale provvedimento – spiega l’assessore ai lavori pubblici e viabilità Federica Brizio – è trovare una soluzione alla sicurezza dei pedoni, in primis dei bambini che frequentano la Scuola materna e dei ragazzi che si recano alla “Papa Giovanni XXIII”. Ora, specie in concomitanza con l’entrata e l’uscita degli studenti, l’area risultava assai “congestionata”: vi era un’eccessiva promiscuità tra pedoni, biciclette ed auto, talvolta con fenomeni di sosta irregolare e manovre a dir poco… ardite. Il senso unico, richiesto da più parti, servirà (speriamo) a ridare un po’ di ordine e, soprattutto, sicurezza in questa parte della città».

«La creazione di una pista ciclabile – aggiunge Brizio – contribuirà inoltre a promuovere l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto sostenibile e ad incoraggiare uno stile di vita attivo e salutare, in un’epoca in cui l’inquinamento atmosferico e i cambiamenti climatici sono preoccupazioni sempre più pressanti e reali. Raccomando, comunque, di usare sempre la massima attenzione nelle ore di punta, soprattutto ai bambini e ai ragazzi: i giovani devono poter entrare ed uscire da scuola nella massima sicurezza».