Saluzzo emette l’ordinanza: obbligo di pulire con aacqua le deiezioni dei cani su vestrine e muri

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Oltre al sacchetto, anche la bottiglietta quando si va a spasso con il cane.
Il sindaco di Saluzzo Franco Demaria ha firmato una nuova ordinanza della Polizia locale che obbliga alla pulizia della pipì dei cani su vetrine, strade, mezzi in sosta.
Per evitare che le deiezioni deturpino muri e superfici, i padroni devono avere con sé una bottiglia o un contenitore di acqua (senza detergenti o altri prodotti chimici) da usare per diluire e sciacquare via i resti dell’amico a 4 zampe.
I padroni dei cani rischiano sanzioni per infrazioni al regolamento di Polizia urbana della città e anche per violazioni ad articoli del codice penale, con multe anche molto più alte.
L’obbligo di utilizzo di bottigliette d’acqua per pulire le pipì dei cani è valido dal 1 marzo al 31 ottobre, per scongiurare il pericolo di gelate durante le settimane più fredde dell’anno.
“La stragrande maggioranza dei possessori di cani di Saluzzo – dice il sindaco Franco Demaria – si comporta con civiltà ed educazione e già oggi pulisce sia le deiezioni solide sia quelle liquide. I commercianti, con la loro associazione Ascom, ci hanno chiesto una maggior attenzione, soprattutto in centro, per le pipì che rovinano le vetrine dei negozi, portando ad esempio un’ordinanza analoga approvata a Bra. Così, ci siamo subito attivati per predisporre questo nuovo strumento di deterrenza, ma sappiamo anche bene che per migliorare la vita di tutta la comunità di Saluzzo servono dialogo, confronto e rispetto e quindi ci adopereremo con campagne di sensibilizzazione per evitare comportamenti sbagliati e diffondere le buone pratiche, come quella di usare una bottiglietta per pulire dove il cane sporca. E non perché altrimenti becco la multa, ma perché è la nostra città e non vogliamo sporcarla”.