Buone notizie per le città di Bra e Cherasco sul fronte della mobilità ciclabile. In questi giorni, infatti, la Regione Piemonte ha approvato la graduatoria per l’assegnazione di 10 milioni di euro di fondi europei a quattro nuovi percorsi ciclabili nell’ambito del bando “PieMonta in bici: infrastrutture ciclistiche strategiche”. Tra questi rientra il collegamento tra la città della Zizzola con Roreto di Cherasco e frazione Pollenzo. A supporto del progetto andrà un finanziamento pari a 3 milioni di euro.
Grande soddisfazione esprimono il sindaco Gianni Fogliato e l’assessore alla mobilità sostenibile Francesca Amato. “Si tratta di un contributo importante, che ci permetterà di creare percorsi articolati e sicuri per la promozione di una fruizione sostenibile anche del territorio extra urbano, completando un importante tassello in quel vasto progetto di mobilità ciclabile che prevede il rifacimento del ponte di Pollenzo”.
“Voglio anche rimarcare”, aggiunge il Sindaco, “come questo progetto sia il frutto di una stretta collaborazione tra due amministrazioni comunali, Bra e Cherasco appunto, e di un soggetto privato, la Tesi spa, che ringrazio per il grande supporto fornito”.
Il primo cittadino di Cherasco Claudio Bogetti “Abbiamo accolto con grande soddisfazione la notizia del finanziamento del nostro progetto di ciclovia che collegherà Roreto Bra e Pollenzo, da parte della Regione Piemonte. Un progetto quanto mai attuale che guarda alla mobilità sostenibile, al turismo outdoor, che permetterà di raggiungere il posto di lavoro in bicicletta, fare attività motoria e avrà sicuramente un buon risvolto dal punto di vista turistico. Dobbiamo ringraziare oltre la Regione Piemonte chi, insieme ai comuni di Bra e Cherasco, da subito ha creduto in questo progetto, in modo particolare la ditta Tesi».
Il progetto presentato in Regione, integralmente finanziato dalla Tesi, prevede la realizzazione di un percorso ciclabile di circa 8,4 km che dalla zona industriale di Roreto si collega alla città della Zizzola per poi scendere fino a Pollenzo. Un percorso che in parte si innesta su tratti ciclabili già esistenti, completandoli, e in parte richiede la realizzazione di nuovi tratti, oltre che di apposite aree di sosta e parcheggio per i fruitori della ciclovia.
Punto d’arrivo la frazione pollentina, a sua volta snodo centrale nell’ambito del più vasto progetto di collegamento ciclabile del territorio braidese e roerino a quello albese e alle Langhe attraverso il rifacimento del ponte carloalbertino, intervento inserito nel novero delle opere complementari all’Asti-Cuneo. Un vasto programma che punta ad incrementare fortemente il ricorso alla mobilità a due ruote, anche in chiave turistica.