Carabinieri Cuneo passaggi di consegne tra Carubia e Piras

Il primo va a dirigere la Caserma Cernaia a Torino, il secondo arriva da Sondrio. Ecco le altre novità

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Annunciati passaggi di consegne al comando provinciale dell’Arma dei carabinieri.
Il comandante provinciale dei carabinieri colonnello Giu­seppe Carubia lascia Cuneo, “approdando” a Torino per dirigere la Caserma Cernaia, Scuola Allievi Carabinieri.
Preziosa la sua attività, rivolta in particolate al settore della prevenzione, così come van­no segnalate le tante mirate iniziative con lo scopo di sensibilizzare la popolazione sulle insidie di alcuni fenomeni delittuosi; tra queste, in primis, la campagna di informazione contro le truffe in danno degli anziani.
Lo sostituirà nel capoluogo di provincia, il pari grado Marco Piras in arrivo da Sondrio, dove ha ricoperto il ruolo di comandante provinciale.
Clas­­se 1976, nativo di Roma, ha un curriculum di grande prestigio, tra i quali, l’incarico nel 2015 presso lo Stato Maggiore della Difesa, come ufficiale addetto presso l’Ufficio Affari Giuridici Internazionali – Nato, Onu ed Organizzazioni Multilaterali. Ha partecipato in diverse occasioni a missioni all’estero, dal Mali al Kosovo alla Bosnia al Ciad, ricoprendo diversi incarichi, tra i quali quelli di intelligence. Ha tre lauree e parla correntemente il francese e l’inglese. Pre­cedentemente all’in­carico di comandante provinciale a Sondrio, ha guidato per tre anni il Reparto Operativo a Siracusa. A settembre 2021 è stato trasferito nella provincia lombarda e, dal 10 settembre, sarà ufficialmente insediato a Cu­neo.
Novità anche nel Reparto Operativo: a metà settembre lascerà l’incarico di comandante provinciale il tenente colonnello Angelo Gerardi, trasferito in Sardegna per guidare il comando del nucleo operativo della compagnia provinciale di Nuoro. Ro­mano di nascita ma cresciuto a Cagliari, classe 1970, Gerardi lascia l’incarico dopo due anni. A sostituirlo sarà il tenente colonnello Daniele Riva, in arrivo da Empoli, dove ha comandato la locale compagnia carabinieri. Nato a Piombino, cresciuto a Fol­lonica, legato al sud della Toscana dove ha percorso gli studi, Riva prima di giungere a Empoli ha girato buona parte d’Italia. Ora guiderà il Reparto Operativo del Co­mando Provinciale di Cuneo.
A fine settembre anche il vicequestore Vicario Daniele Manganaro lascerà la Que­stura di Cuneo, guidata da Carmine Rocco Grassi. Giunto in città il 18 aprile 2023, si sposterà a Pavia, sempre con l’incarico di vicario nella questura lombarda.
Considerato tra i maggiori esperti di lotta alla criminalità organizzata ed alla mafia in Italia, apprezzato per le sue doti di investigatore e di coraggio dimostrate nella vita professionale. È stato insignito della Medaglia d’oro al valor civile su decreto del Pre­sidente della Repubblica in quanto nel 2016 contribuì a salvare la vita a Giuseppe Antoci, allora a capo del Parco dei Nebrodi e oggi presidente onorario della Fondazione Caponnetto.
La presenza di Manganaro nella “Granda” ha dato un impulso indubbio, sul nostro territorio, alla sensibilizzazione sui temi legati alla lotta contro la mafia e sulla legalità in genere. Molto seguiti e partecipati i suoi interventi organizzati dalla società civile (Co­muni, scuole, associazioni), tra gli altri, a Mondovì, Borgo San Dalmazzo, Vi­co­forte: in più occasioni ha raccontato la sua esperienza “sul campo”, in particolare durante la sua attività in Sicilia, quando era dirigente del commissariato di polizia di Sant’Agata di Militello indagando sulle attività delle mafie dei Nebrodi.