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Gli indimenticabili sapori della Sicilia

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Le vacanze appena trascorse in Sicilia mi hanno entusiasmato… e non solo per la generosità e l’ospitalità ricevuta. Sono stata letteralmente conquistata dalla cucina e dalla ricerca di sapori mediterranei tanto da decidere di proporre ai miei amici le emozioni di questi cibi condividendo una serata a tema in terrazza… Sono certa che il ritorno al lavoro ci sembrerà così meno stressante… Ecco i piatti che ho pensato di cucinare!
Ida (Saluzzo)

Che bella idea! Senza dubbio la cucina siciliana, come in verità buona parte delle specialità di ogni regione, rappresenta un patrimonio culinario unico e variegato, perfetto mix tra ingredienti freschi e di alta qualità e fusione armoniosa di sapori e profumi mediterranei. Come la prima ricetta: spiedini di seppioline con olive e capperi.

16 seppioline | 50 g capperi | 70 g olive taggiasche sott’olio snocciolate | 30 g olive verdi snocciolate | 5-6 foglie di menta | un mazzo di basilico | olio extravergine di oliva.

1. Pulire le seppioline, tenendole intere. Asciugarle con carta da cucina.
2. Sminuzzare tutte le olive con i capperi e qualche foglia di basilico. Distribuire questo battuto nelle seppioline e infilzarle sugli stecchi formando 4 spiedini.
3. Cuocerli su una griglia calda con un filo di olio, per circa 5 minuti per lato. Servirli con basilico e menta.

La seconda ricetta sono le sarde a beccafico.

Ingredienti: 1 kg sarde | 100 g pangrattato | 70 g uvetta | 50 g pinoli | alloro | prezzemolo | olio extravergine d’oliva | pepe | sale.
Preparazione: ammollare l’uvetta nell’acqua per circa 30 minuti, poi scolarla e tritarla. Pulire le sarde e aprirle a libro, eliminando la lisca. Abbrustolire il pangrattato in una padella con 50 g di olio e i pinoli per 5-7 minuti, finché non si colorisce. Aggiungervi abbondante prezzemolo tritato, l’uvetta, sale e pepe.
Distribuire il composto sulle sarde e chiuderle a rotolino. Disporle in una pirofila unta con poco olio, con le codine rivolte in alto. Profumare con 2 foglie di alloro, cospargere con altro pane aromatico e infornare a 180 °C per 7-8 minuti.

Terzo suggerimento: caserecce alla trapanese.

Ingredienti: 350 g pasta tipo casarecce | 150 g mollica di pane fresca | 4 pomodorini perini | 2 melanzane | basilico | aglio | olio extravergine di oliva | sale.
Preparazione: tagliare a cubetti le melanzane, metterle in uno scolapasta, salarle e lasciarle spurgare per circa 30 minuti. Lavare i pomodori e ridurli a cubetti eliminando il grosso dei semi ed eventuali parti fibrose. Raccoglierli in una ciotola e condirli con uno spicchio di aglio sbucciato e schiacciato, olio, sale e abbondante basilico spezzettato. Farli riposare. Scolare le melanzane, asciugarle e friggerle in due dita di olio, poche per volta, per 5-8 minuti, finché non saranno ben dorate. Scolarle su carta da cucina. Tostare la mollica di pane in una padella con un filo di olio, finché non diventa croccante. Lessare la pasta in acqua bollente, salare e scolare, raccogliendola in una zuppiera. Eliminare l’aglio dai pomodori e versarli nella pasta, con il loro sughino. Aggiungere le melanzane fritte e, infine, la mollica croccante. Servire completando con foglie di basilico.

E per concludere: granita di mandorle siciliana.
Ingredienti: 350 g mandorle bianche |
250 g zucchero | 1 litro di acqua.
Preparazione: frullare 350 g di mandorle bianche con 250 g di zucchero e 1 litro di acqua. Lasciare poi riposare il frullato per 2 ore, quindi filtrarlo e metterlo in gelatiera fino a ottenere la granita. In alternativa, versarlo in una ciotola e riporla in freezer. Mescolare ogni 15 minuti, fino a ottenere una consistenza omogenea.

BaNNER
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