Al via il progetto per la digitalizzazione delle opere sacre della Chiesa di San Giovanni ad Alba

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È stato presentato giovedì 5 settembre presso la Casa Diocesana di Altavilla il progetto “San Giovanni i 3D”, ad una platea composta dagli insegnanti di Religione delle scuole della Diocesi di Alba di ogni ordine e grado.

Il progetto è nato dall’idea dell’Associazione San Giovanni – che dispone dello Spazio San Giovanni adiacente alla chiesa e che si è da sempre fatta promotrice per valorizzare l’edificio ed i suoi beni – di rendere la visita guidata alle opere di arte sacra presenti in San Giovanni fruibile a tutti, in modo dislocato, replicabile e soprattutto immersivo ed emozionale grazie al 3D.
L’idea è nata guardando ad altri esempi di digitalizzazione di arte sacra, quali la Chiesa della Missione di Mondovì oppure il Duomo di Milano o ancora la Cappella Sistina in Vaticano.

Allo scopo di valorizzare e rendere fruibile il patrimonio presente nella chiesa tramite una forma narrativa immersiva (vivibile in prima persona), si andrà dunque a realizzare la digitalizzazione di tutte le opere d’arte e della struttura dell’edificio, guidate da una voce narrante e visualizzate in realtà virtuale a 360° e in 3D grazie a visori dedicati, oltre la possibilità di eseguire il “mirroring” (riproduzione) di un visore su monitor 65” attraverso la rete Wi-fi.
La visita virtuale sarà completata da una panoramica storica ed espositiva sui “Maggiori Pittori Rinascimentali” piemontesi, operanti nello stesso periodo del Macrino, come il Gandolfino da Roreto, Gaudenzio Ferrari.
L’esperienza è pensata in ottica di “Museo Fluido” ovvero utilizzabile in qualsiasi ambiente, ma nella sua forma stabile è pensata per svolgersi all’interno dell’edificio stesso (sia Chiesa che all’interno dello Spazio San Giovanni).
L’utilizzo stesso del sistema di realtà virtuale è una tecnologia che supera le barriere architettoniche, rendendo possibili esperienze altrimenti non fruibili. Inoltre, tutti i contenuti proposti e visualizzati tramite il visore per la realtà virtuale, sia in italiano che in inglese, saranno muniti di sottotitoli per i non udenti. La scelta di proporre questa esperienza in realtà virtuale senza controller manuali ma tramite lo sguardo su punti di interesse è stata fatta pensando soprattutto per renderla accessibile anche a portatori di disabilità.

Il progetto, che ora è in fase di realizzazione, è stato possibile poiché ha ottenuto un contributo a valere sul PNRR Bando TOCC per il supporto ai settori culturali e creativi per l’innovazione e la transizione digitale, ed un contributo della Fondazione CRC per la valorizzazione e per testare l’esperienza 3D nelle classi scolastiche del territorio.

L’esperienza sarà fruibile in via sperimentale e gratuito da un numero di classi limitato a partire da gennaio 2025, inviando una richiesta a [email protected] (fino a raggiungimento numero massimo), e poi verrà proposta a date fisse nelle Spazio San Giovanni a partire dalla primavera.

Per i dettagli www.sangiovannialba.it