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Che meraviglia la solidarietà con le “Cose curiose”

Bra ospita il mentalista Mazz Mariano con i suoi esperimenti tra ironia e magnetismo. L’incasso va alle cure palliative

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L’associazione albese “Ho Cu­ra” ha organizzato martedì 17 settembre alle 21 presso l’Auditorium Bper di Bra (via Adolfo Sarti 8) una serata speciale dedicata alla meraviglia e alla solidarietà. Ospite d’eccezione il mentalista Mazz Mariano, funambolo della mente che utilizza i propri cinque sensi per dare l’illusione di averne un sesto.
“Cose curiose” è la raccolta selezionata dei lavori che Mazz ha portato in scena durante i suoi ultimi vent’anni di carriera impreziosita da esperimenti inediti mai visti prima: una coinvolgente rassegna pensata per soddisfare il desiderio di meraviglia del pubblico, attraverso una performance intrisa di mistero, ironia e magnetismo, impregnata di una stupefacente carica di entusiasmo contagioso.
Creando un’atmosfera rilassata e stimolante, Mazz dà sfoggio di tecniche che gli permettono di compiere esperimenti di lettura del pensiero, percezione extra sensoriale, suggestione mentale e precognizione, mescolando abilmente humor e magnetismo.
L’associazione “Ho Cura” invita i curiosi e gli appassionati a partecipare alla serata che ha davvero tutti gli ingredienti per essere indimenticabile. L’appuntamento sarà anche l’occasione per “fare la differenza”: il ricavato della serata, che sarà ad ingresso libero, verrà infatti destinato a sostegno dei numerosi progetti promossi da “Ho Cura” nell’ambito delle cure palliative.
La presidente dell’associazione Luciana Saglietti, sottolinea con emozione: «Queste cure, previste e garantite da una legge del 201O, sono ancora poco conosciute e poco richieste. Ra­ppre­sentano in verità, un sostegno importantissimo in grado di accompagnare il malato verso un fine vita il più possibile dignitoso, permettendo nel contempo un ottimo controllo del dolore innanzitutto fisico, ma anche psicologico e sociale. La nostra associazione infatti si occupa di diffondere la conoscenza di tali cure e prestare assistenza, intesa come accompagnamento, ai malati terminali in Hospice e a domicilio. Desidero infine ricordare che sono aperte le iscrizioni per accedere al corso che “Ho Cura” come ogni anno si impegna a organizzare. È un momento formativo molto importante con il quale l’associazione si prefigge di formare nuovi volontari di cui c’è davvero un grande bisogno».

BaNNER
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