«Grazie a tutte le persone che mi hanno votata, è stata una serata meravigliosa». Alla finale del Festival di Castrocaro, sabato sera, Sara Rinaldi (in arte Sara Naldi) ha incassato l’applauso della platea e i complimenti della giuria di qualità presieduta dal direttore d’orchestra Peppe Vessicchio. Non è bastato per aggiudicarsi la vittoria di uno dei più rinomati eventi per cantanti emergenti, ma la partecipazione ha comunque segnato un punto importante nella carriera dell’artista di Bricco di Cherasco, 17 anni, già parte della casa discografica Rossodisera. Con questa, ha firmato i suoi primi brani inediti, tra cui “Briciole di noi due”, cantata a Castrocaro. È stato Clemente Mezzacapo, in arte Klem, 25enne di Caserta, ad aggiudicarsi la 66esima edizione, condotta da Eleonoire Casalegno e Daniele Cabras. Naldi ora riprenderà la sua vita da studentessa del liceo linguistico. Tutto è iniziato da piccola, quando i nonni le hanno fatto conoscere le canzoni di Celine Dion e lei si esibiva davanti ai clienti dell’azienda dei genitori Marco Rinaldi e Simona Piccolo. L’obiettivo più grande resta il Festival di Sanremo. Un giorno, mentre passeggiava in corso Matteotti, il nonno paterno Francesco ha indicato il teatro Ariston e le ha confidato: «So che presto ci sarai anche tu al Festival». Intanto, “Rette parallele”, “Summer Tango” e “Iride” vantano già decine di migliaia di ascolti e visualizzazioni sul web.
(Luca Ronco)