Una grande festa insieme per Gruppo Bra Servizi

Trentacinque anni di attività celebrati con i dipendenti e le famiglie

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Chi ci avrebbe scommesso? Era il 7 agosto 1989 quando tre giovani costituirono una società, convinti che dietro al termine, all’epoca semplicemente dispregiativo, di “rifiuti” si na­scondesse una risorsa. Il primo investimento fu l’acquisto di un camion. Il giorno dell’atto notarile di fondazione della nuova realtà, a suggellare quell’accordo fu un pranzo presso il ristorante “Brezza” di Barolo.
Passarono pochi mesi e due dei soci decisero di abbandonare l’impresa. Al terzo restò l’onere di proseguire quell’attività in cui aveva investito tutti i risparmi di famiglia pagando a tassi salati l’unico mezzo che gli consentiva di lavorare: il 1° autocarro.
Oggi quella società, il Gruppo Bra Servizi, è a capo di un pool di aziende che porta il nome del suo fondatore: Giuseppe Piumatti, realtà leader nel settore dei servizi ambientali. A guidarla si affiancano a Piumatti, Cavalier di Gran Croce, le figlie Sonia e Sabrina.
Eh già, chi avrebbe mai scommesso su questo esito? Da quell’agosto del 1989 sono trascorsi 35 anni, fatti di delusioni «che ti formano» e di soddisfazioni «che ti danno la forza di andare avanti», per dirla come il patron Piumatti, «in cui ho imparato a fare l’imprenditore partendo da zero. Se qualcosa ho realizzato è perché ho puntato sul valore delle persone, la nostra più grande forza».
E anche in questa importante tappa nel percorso di costante sviluppo del Gruppo Bra Servizi, quella del trentacinquesimo anniversario, le persone sono state al centro e per sottolineare il rilievo del momento i festeggiamenti sono stati “raddoppiati”.
La prima festa celebrata il giorno del compleanno è stata più intima e dedicata ai lavoratori presenti e ai pensionati, ovvero ai 150 dipendenti, ma in qualche modo condivisa con tutta la comunità, con quanti, passando per via Piumati, a Bra, si sono imbattuti in una rotonda vestita a festa con i colori aziendali e un messaggio di auguri «dedicato a noi, a tutti questi anni di lavoro, di sacrifici e di sfide, vinte anche grazie all’impegno di tutti i nostri collaboratori e alla fiducia che ci hanno dato clienti, pubblici e privati».
La celebrazione del trentacinquesimo anniversario, alla presenza di tutti i collaboratori, con tanto di premiazione e attestazione di sti­ma ai pensionati premiati e coinvolti nei festeggiamenti si è svolta mercoledì 7 agosto (e la data, come detto, non è certo stata scelta a caso!): dalle 18 le note della festa hanno risuonato in corso Monviso a Bra. A dirigere la musica è stato il dj saluzzese Faber Moreira con la consolle posizionata davanti all’ultimo arrivato in casa Bra Servizi: un modello particolarissimo di camion Scania, realizzato in “tiratura limitata” per i 50 anni dell’azienda svedese e personalizzato con i colori di casa Piumatti: il giallo e il rosa. Tutt’intorno tante isole degustazione con piatti di ogni tipo, dalla tradizione all’innovazione, ac­compagnati dai vini della cantina Ascheri di Bra e dalle birre “Penna nera”.
L’appuntamento è iniziato con un momento più spirituale, voluto con convinzione dalla famiglia Piumatti: la benedizione da parte di don Marco vissuta come momento di gratitudine per gli obiettivi raggiunti.
Particolarmente toccante, poi, è stato il momento delle premiazioni con un Magnum di Santero 958 (guarda caso i numeri fortunati di Giuseppe Piumatti e delle figlie Sonia e Sabrina) vestito dei colori di Bra Servizi e con un orologio, griffato con il nome dell’azienda, simbolo del tempo donato e investito per la sua crescita ai dipendenti che dai 5 ai 35 anni hanno lavorato per questo progetto. Un modello unico, con il quadrante rosa, è stato donato al fondatore Giuseppe Piumatti che ha sottolineato: «Abbiamo voluto dedicare questa importante serata solo a noi, alla nostra azienda e a chi ogni giorno lavora fianco a fianco, affrontando sempre insieme e con correttezza le difficoltà e condividendo le soddisfazioni. Grazie a tutti e spero di rivedervi qui per festeggiare i prossimi 35 anni. Questa serata è dedicata a tutti coloro che in questi anni hanno lavorato e quindi contribuito a rendere il Gruppo Bra Servizi un’azienda solida, capace, rivolta al futuro pur rimanendo fortemente ancorata ai valori, ai principi del passato, che sono le basi dalle quali siamo partiti». Il tradizionale pranzo al ristorante “Brezza”, una sorta di rito che si ripete da 35 anni a oggi è stato rimandato per ragioni di tempo, ma si concretizzerà nei prossimi giorni.
Il secondo momento di festa è stato allargato alle famiglie dei dipendenti riproponendo un’iniziativa particolarmente gradita già nel 2004 e nel 2021. Gli spazi del Gruppo Bra Servizi si sono trasformati in un paese dei balocchi per piccoli e grandi. Venerdì 6 settembre infatti tutte le famiglie dei dipendenti dell’azienda hanno partecipato a una serata di incontro e divertimento. La data non è stata scelta a caso: antivigilia della patronale di Bra dedicata alla Madonna dei Fiori e prima dell’inizio dell’anno scolastico Accompagnati da buona musica si sono intervallati il cinema all’aperto, i chioschetti che distribuivano birra e bibite, il carrettino del torrone, quelle delle crepes e degli hot-dog, gli stand con granite e pop corn. E poi tanti spettacoli, da Harry Potter, a Minnie, fino alle commedie dedicate agli adulti. Ma la parte da padrone l’han fatta i giochi: la pista con biglie giganti, il minigolf, la pallacanestro con palla gigante, il toro meccanico, il calcetto a 2, a 4 e a 8, il ping pong, le freccette, il calcio freccette, il flipper, il calcio biliardo… Insomma un vero e proprio paradiso con tanto di effetti speciali a base di coriandoli e bolle di sapone!
Due momenti di festa semplici, organizzati pensando a come far sentire a loro agio gli ospiti, facendoli divertire. Un po’ come si fa in casa, quando si invitano parenti e amici e nel predisporre il menù si pensa ai piatti preferiti di ciascuno, alle tradizioni dei momenti belli trascorsi insieme. E non potrebbe essere altrimenti in un’azienda che è sempre stata un tutt’uno con la famiglia che l’ha fondata, quella di Giuseppe Piumatti e con i collaboratori che via via sono entrati a farne parte. Tutti sono cresciuti insieme, ciascuno mettendo in comune qualcosa di proprio e ricevendo dagli altri. Una condivisione di valori e prospettive che nel trentacinquesimo anniversario di fondazione ha trovato non un traguardo, ma nuovo slancio per proseguire sulla strada tracciata.