Contrattazione sociale, rinnovato accordo tra Comune e sindacati

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Nuovamente rinnovato l’accordo tra l’Amministrazione Comunale saviglianese ed i sindacati in materia di rimborsi e le parziali restituzioni dei tributi comunali.
Il patto – siglato in questi giorni in un Tavolo di Contrattazione sociale con le organizzazioni dei Pensionati di Cgil, Cisl e Uil – prevede, a seconda delle fasce Isee, il rimborso dell’Addizionale Comunale Irpef versata nel 2023 e la parziale restituzione della Tari 2024.
Una delle novità, riguarda la Tari. Per l’anno 2024, per quanto riguarda la riduzione del 55%, è stato previsto l’aumento della soglia Isee dai precedenti 8.000 euro a 10.000 euro.«L’agevolazione – precisano dall’Ufficio tributi – è già inserita direttamente in bolletta. Dunque, chi ne è coinvolto non dovrà fare richiesta di rimborso successivamente».
Riguardo la Tari, dunque, è prevista la parziale restituzione del 55% per indicatore Isee da 10.000 a 15.000 euro; del 45% per valori da 15.000 a 17.000 euro e del 30% per Isee da 17.000 a 20.000 euro.
Riguardo l’Irpef (versata con riferimento all’anno di imposta 2023) è confermato il rimborso verso i contribuenti che appartengono a famiglie a basso reddito. Con un Isee fino a 19.000 euro se reddito prodotto esclusivamente da lavoro dipendente, assimilato a pensione; fino a 20.000 euro per i nuclei famigliari monocomposti con reddito da lavoro dipendente, assimilato a pensione; fino a 16.000 euro per gli altri redditi.
«In questi anni – hanno detto gli intervenuti in Municipio – molte sono le situazioni di fragilità economica e sociale nei cittadini. Tocca soprattutto ai Comuni risolvere e aiutare le singole problematiche. Questi sono interventi reali di sostegno al reddito per le fasce più deboli della popolazione». 
Le domande si apriranno a partire da metà dicembre.