Prenderà il via il 24 settembre, dalla chiesa Santa Maria della Pieve, in via Santa Maria, a Cuneo, la 36esima edizione del Cuneo Organ Festival. Il primo appuntamento sarà in collaborazione con il festival “Back TO Bach 2024”.
Anche in questa edizione i concerti inizieranno tutti alle 21 e saranno a ingresso gratuito.
Coro e ensemble strumentale dell’Accademia Maghini, diretti da Elena Camoletto, proporranno: “Haendel Vs. Bach”.
Nel 2023 ha preso il via una partnership progettuale e operativa tra l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cuneo e l’Associazione Itinerari in Musica. In qualità di partner coproduttore partecipa da quest’anno l’Associazione Culturale Organalia. Ad assi si aggiungono Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Città di Cuneo, i main partner Fondazione Ospedale di Cuneo Onlus e Associazione Piemontese Retinopatici e Ipovedenti, i partner artistici Conservatorio Ghedini, Istituto Diocesano di Musica Sacra “Gianfranco Agamenone” , Liceo Musicale E. Bianchi, Società Corale Città di Cuneo, Associazione Culturale Organalia, La Route Royale des Orgues, Accademia Ruggero Maghini e l’Associazione Estovest. Sono media partner del progetto Soloclassica Channel web TV, Amici della classica a Torino e in Piemonte (gruppo facebook), La musica del Settecento (gruppo facebook) e Intrecci Barocchi. Si ringraziano la parrocchia cattedrale Santa Maria del Bosco e quella del Sacro Cuore di Gesù e i partner tecnici: L’Antica Bottega Artigiana Vegezzi-Bossi ed Elegia Classics. Sostengono il progetto i Rotary Club Cuneo 1925 Distretto 2032 e Torino Duomo Distretto 2031.
Per informazioni telefonare al numero 329.2266200 oppure scrivere a cuneoorganfestival@gmail.com.
Programma
Georg Friedrich Haendel (1685-1759)
The ways of Zion do mourn Funeral Anthem HWV 264 per coro e orchestra
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Himmelskönig, sei willkommen Cantata BWV 182 per soli, coro e orchestra
Nota di sala
Anche se di argomento funebre, l’Antem che Haendel scrisse per i funerali della Regina Carolina (1737) è una delle partiture più toccanti e meditative del compositore sassone. Per contro la Cantata BWV 182 rappresenta una delle pagine più luminose di Bach che si conclude con vivaci ritmi di danza, un accostamento che ribalta la concezione che vede in Haendel il musicista volto all’esteriorità e nel Kantor di Lipsia il maestro dell’introspezione.
L’Accademia Maghini nata nel 2005 a fianco del Coro Filarmonico Ruggero Maghini di Torino quale centro di aggiornamento permanente, è un punto di riferimento per la form azione di cantanti e coristi. Tra i progetti realizzati si ricorda Jephte di Carissimi, l’oratorio da camera Der Rose Pilgerfahrt di Schumann, il Requiem op. 48 di Gabriel Fauré; dal 2016 ha dato avvio al percorso Cantare Bach con l’esecuzione di diverse Cantate e Mottetti, l’Oratorio di Natale, le Passioni secondo Giovanni e Matteo.