È tempo di audizioni a X Factor, il talent di Sky che è arrivato alla sua diciottesima edizione. Giovedì scorso il primo appuntamento, oggi (giovedì 19) la seconda serata all’Allianz Cloud di Milano, sempre dalle 21.15 su Sky Uno e in streaming su Now, poi tra una settimana l’ultima occasione per gli aspiranti concorrenti.
L’obiettivo è ottenere i tre «sì» per passare alla fase successiva, i Bootcamp. Il sogno di tutti è arrivare ai live e alla finale prevista a Napoli in Piazza del Plebiscito, giovedì 5 dicembre.
A proposito di giudici, dopo la prima apparizione pare abbiano già registrato l’alto gradimento del pubblico. Si tratta di un team composto da Achille Lauro, Paola Iezzi, Jake La Furia e Manuel Agnelli. Giorgia ha il ruolo di conduttrice e ha preso il posto di Francesca Michielin, tre sono nuovi (Paola Iezzi, Achille Lauro e Jake La Furia), uno rappresenta un gradito ritorno (Manuel Agnelli). Già dalla prima puntata si sono delineate le diverse personalità. Manuel Agnelli ha un vocabolario che esprime profondità anche quando esterna concetti semplici («per la mia anima questa interpretazione è stata offensiva, avete costruito un parcheggio sul mio passato», ha detto dopo un’esibizione non gradita); Achille Lauro colpisce per la sua empatia, la carezza giusta per alleviare il peso sull’ego ferito; Jake La Furia ha una vena ironica; Paola Iezzi sembra assomigliare alla sua musica e rimane in superficie («spacca», «siete bravi», «mi hai emozionato»). I quattro più Giorgia assicurano che l’amalgama tra di loro è unico. Grazie anche ad Achille Lauro («ogni volta portavo paste alla crema e alcolici per creare il clima giusto»). Manuel Agnelli racconta: «La giuria sangue e arena ha stancato (usa un termine più forte…, ndr), siamo capaci di discutere in maniera animata, ma senza trascendere in volgarità. Il divertimento è la marcia in più e spero riusciremo a proteggerlo anche nel live dove c’è la gara e la competizione rende le cose più complicate. Nelle eliminatorie è nata una complicità naturale che non dobbiamo disperdere».
Per Giorgia il ruolo è inedito, la battuta che circola sui social è «l’unica che sa cantare l’avete messa a condurre», ma lei si schermisce: «Non sarei brava a fare la giudice, mi incasinerei, per indole mi viene da promuovere tutti». Un problema che non ha Jake La Furia: «Porto una schiettezza che a volte può sembrare brutale: meglio dire le cose come stanno piuttosto che fare un complimento di circostanza». Poi la stoccata alla discografia: «Nella musica di oggi non sono di moda i bravi musicisti».
Paola Iezzi invece spiega il suo approccio a una veste nuova: «Sono sempre stata una fan del programma, mi sono spesso divertita e identificata, ho sempre sperato che mi chiamassero a farlo, era il mio piccolo sogno nel cassetto. X Factor è uno dei pochi programmi in cui si parla di musica in modo autentico». Achille Lauro mette sul palco la sua creatività anarchica: «Non mi interessa trovare la grande voce, cerco l’unicità, quella caratteristica che ti permette di vivere nel mercato discografico. Sono un battitore libero e cerco un battitore libero: chi è diverso dagli altri, chi ha scoperto la propria identità, chi spiazza, tra sofferenza ed estro. In sostanza chi è facile da inquadrare in un mare dove contano solo l’apparenza e il marketing».
Per chi non sapesse chi sono i giudici, ecco gli identikit, oltre a Giorgia è una conosciutissima e affermatissima interprete: Achille Lauro, pseudonimo di Lauro De Marinis, è noto per i suoi lavori nell’hip hop; Paola Iezzi è cantautrice, musicista, disc jockey e produttrice discografica, sorella di Chiara; Jake La Furia, pseudonimo di Francesco Vigorelli, è rapper, produttore discografico e conduttore radiofonico: si è affermato con i Club Dogo, poi da solista. Manuel Agnelli è cantautore, polistrumentista, produttore discografico e personaggio televisivo, fondatore e frontman degli Afterhours.
Giorgia a XFactor con quattro giudici in cerca di creatività
Manuel Agnelli, Jake La Furia, Paola Iezzi e Achille Lauro: una squadra già affiatata