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«I nostri allenatori sono il punto di forza»

Roberto Basso è il nuovo responsabile del settore giovanile biancorosso: «Fantini non ha bisogno di presentazioni. Il primo obiettivo? Portare i giovani in prima squadra»

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Nuova stagione, stessa voglia di crescere. L’AC Cuneo 1905 Olmo si è tuffata nel 2024-25 non solo con la Prima Squadra, che ha già rotto il ghiaccio sia in Coppa Italia che nel campionato di Eccellenza, ma anche con il Settore Giovanile: il fiore all’occhiello del club guidato da Luca Allasia e che prosegue nella sua trasformazione ed evoluzione, guardando sempre verso l’alto. Come Responsabile del Settore Giovanile, nel succedere a Roby Viviani, la società biancorossa ha scelto Roberto Basso, già presente nell’organigramma co­me Responsabile Scouting e Direttore Sportivo del vivaio: un’eredità pesante, ma che viene raccolta da mani e spalle attrezzate ed esperte. Basso, facciamo un passo indietro: qual è stato il bilancio della passata stagione per il Settore Giovanile del Cuneo? «La scorsa è stata una stagione assolutamente positiva, sia per l’Attività di Base che per il settore agonistico. Tutte le nostre formazioni si sono confermate, mantenendo la categoria regionale. Ritrovo un vivaio in grande salute, in cui abbiamo voluto lavorare più sulla qualità che sulla quantità, pur con numeri sempre importanti: bisogna ancora migliorare, ma non ci possiamo assolutamente la­men­tare». Cosa aspettarsi per il 2024-25? «Con l’Agonistica vogliamo, in primo luogo, ripeterci, ma non solo: la speranza è di riuscire a strappare il pass per la fase finale. Sotto questo punto di vista possiamo disporre di diverse annate di sicura prospettiva. Quindi sì, confermarci ai Regionali, ma alzare l’asticella quando possibile». Con una squadra di allenatori rafforzata… «Cuneo ha sempre potuto disporre di allenatori di livello, e così continua ad essere: abbiamo un ottimo parco allenatori. Anzi, posso affermare che la qualità sia decisamente aumentata: oltre alle conferme più importanti, abbiamo inserito due figure di spessore, come Enrico Fantini, che non ha bisogno di presentazioni in città, per i classe 2010, e Serafini Quadrelli (per quattro anni a Perugia, ndr) per l’Under 17». Resta fondamentale il lavoro sui più piccoli… «Per questa stagione possiamo contare sul ritorno di due figure cruciali: Gianfranco Pecoraro (già allenatore nel vivaio del fu Olmo, recentemente alla Gio­vanile Centallo, ndr), che è stato nominato responsabile dell’At­tività di Base; e poi quello di Salvatore Leotta, punto di riferimento per Primi Calci e Piccoli Amici. E poi, un innesto di livello come Federica Conterno, ex Valvermenagna, che guiderà i classe 2018. Con un’idea chiara: non vogliamo fare numeri, o solo numeri, ma e soprattutto qualità». Qualità che già si vede nei primi, competitivi tornei di quest’inizio d’annata… «Le premesse sono ottime, proprio domenica scorsa ci siamo imposti con i nostri Primi Calci (2016) al Torneo del Centenario di Cherasco, a cui hanno partecipato club blasonati come Chisola e Juventus. Inoltre, abbiamo vinto il “Super Oscar”, torneo itinerante a cui partecipano le principali società della regione, con tutte le annate dai Primi Calci agli Allievi, con i nostri 2008 (Allievi) e 2014 (Pulcini 2° anno). E tre altre squadre nel prossimo fine settimana giocheranno le Finali. Siamo quindi partiti con il piede giusto, a dimostrazione di un livello senza dubbio alto dei nostri ragazzi, e speriamo di continuare così». Cosa significa per lei ricoprire questo incarico? «È come tornare a casa: un ruolo molto impegnativo, perché le aspettative sono alte da parte di tutti, ma ciò ti sprona a far sempre di più e meglio. Nonostante sia passato da altre società come Fossano e Busca, ritornare a Cuneo è uno stimolo per continuare a lavorare bene ed alzare l’asticella, in modo da riportare i colori biancorossi dove meritano». Che obiettivi pone l’AC Cuneo 1905 Olmo per la stagione 2024-25? «Noi dobbiamo sempre operare per far sì che più giocatori del Settore Giovanile arrivino in Prima Squadra. Siamo una delle poche società che fa giocare con i grandi i ragazzi cresciuti anno dopo anno nel vivaio, certamente un passo avanti rispetto ad altre realtà, perché non abbiamo bisogno di cercare calciatori altrove, ma li abbiamo già in casa e maturati con la “mentalità Cuneo”: l’obiettivo finale, quindi, resta sempre quello». Quali sono i prossimi appuntamenti da segnare sul calendario? «Il 29 settembre presso gli impianti del “Piccapietra” si terrà il 4° Trofeo “Città di Cuneo”, che vedrà in campo i Pulcini del 2014 e 2015. Un evento a cui teniamo molto a cui parteciperanno 24 squadre, fra cui anche la Juventus. In autunno, poi, saremo impegnati in tanti tornei importanti, soprattutto in provincia di Torino». Il “Piccapietra” di Madonna dell’Olmo, una struttura ormai da cui non si può prescindere… «Un impianto spettacolare, per i campi che abbiamo (sintetici e in erba), in cui allenarsi al massimo, e per la funzionalità. Un centro che, in provincia di Cuneo, penso nessuno abbia a disposizione: e vogliamo potenziarlo ancora».

Massimino, presidente Banca Alpi Marittime: «abbiamo a cuore questa comunità»

«AC Cuneo 1905 Olmo è la rappresentazione viva di un progetto che è riuscito nell’impresa di riportare la squadra “Cuneo” in città. Come Banca del territorio abbiamo a cuore l’intera comunità nella quale operiamo da più di 125 anni e la collaborazione con l’AC Cuneo 1905 Olmo conferma il nostro sostegno allo sport e ai suoi valori come lo spirito di squadra – dichiara Domenico Massimino, presidente di Banca Alpi Marittime – che auspichiamo possa portare molte soddisfazioni ai suoi tifosi. Altrettanto importante per noi è il supporto alle giovanili, fucina per i campioni di domani, in linea con la nostra tradizione di attenzione alle nuove generazioni e agli ambienti che ne sostengono la crescita. Questa rinnovata partnership dimostra quanto siano importanti per entrambe le Società coinvolte, le radici e l’impegno verso il nostro territorio».