Importante verbale di confronto siglato tra le organizzazioni sindacali della Dirigenza medica e sanitaria e la Direzione Generale dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle di Cuneo, dopo l’entrata in vigore lo scorso mese di gennaio del nuovo contratto Area Dirigenziale Sanità. L’obiettivo del confronto era condividere un percorso di graduale superamento dell’istituto dell’orario negoziato (aggiuntivo rispetto alle 38 ore settimanali).
Il nuovo contratto infatti non contempla più l’obbligo dell’orario aggiuntivo. Al fine di non impattare negativamente sull’erogazione dei servizi sanitari ospedalieri e di garantire la continuità assistenziale, è stato definito un percorso di graduale superamento di tale impegno orario ulteriore, con una riduzione mediamente al 60% rispetto a quello previsto per il 2023. Tale riduzione nel 2025 passerà al 40%, per giungere al superamento definitivo dell’istituto nell’anno successivo.
I rappresentanti delle diverse sigle sindacali si dichiarano sodisfatti “dell’intesa iniziale nell’ottica della graduale applicazione del nuovo contratto della dirigenza medica e sanitaria.”
Livio Tranchida, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera S. Croce e Carle: “Ringrazio le organizzazioni sindacali per la disponibilità. Le criticità, in tema di risorse in ambito sanitario, sono note: la condivisione di questo percorso dimostra la partecipazione attiva e la fidelizzazione dei nostri medici e sanitari alla vita dell’Azienda e sottolinea l’impegno corale e la forte collaborazione con la direzione strategica, nel rispetto dei ruoli di ciascuno, per continuare a garantire risposte adeguate ai bisogni di salute.”