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«Un anno scolastico con tanti cantieri per scuole sicure»

Luca Robaldo, presidente della Provincia, analizza per IDEA lo stato dei lavori di edilizia scolastica, tra opere realizzate e da completare

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(foto pagina FB Luca Robaldo)

A proposito di investimenti nell’edilizia scolastica (a cui fa riferimento anche l’assessore regionale Chiorino nella nostra intervista in altra pagina del giornale, ndr), la Provincia di Cuneo sta applicando il piano annunciato lo scorso anno per un impegno finanziario totale di circa 80 milioni di euro. Si tratta di una cifra che finora non era stata mai raggiunta e che è coperta in parte da risorse proprie e in parte da fondi attinti dal Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, con conclusione dei lavori prevista entro il 31 marzo 2026.
«Per noi – spiega il presidente Luca Robaldo – quello appena iniziato è un altro anno scolastico impegnativo. Oltre alla normale gestione dei 72 edifici scolastici su tutto il territorio della Granda, stiamo portando avanti numerosi cantieri anche grazie all’impegno del consigliere provinciale Davide Sannazzaro. Ci aspettano ancora grandi sforzi per poter dare agli studenti scuole sicure, belle e funzionali».
Tra gli interventi conclusi nel 2023, a Verzuolo è stato realizzato un nuovo edificio scolastico destinato all’Itis costato 8,5 milioni di euro e che è in attività ormai da un anno. A Mondovì la nuova palestra (costo 2,6 milioni) è stata realizzata in via della Polveriera, nella zona destinata anche al nuovo Istituto Tecnico “Ba­ruffi”. Ad Alba, in zona ex caserma Govone, sono stati eseguiti nuovi locali del sottotetto (1,5 milioni) per i laboratori del Liceo “Gallizio”. Nel corso del 2023 si sono conclusi in varie scuole superiori gli interventi sulla sicurezza anti sfondellamento dei soffitti co-finanziati dalla Fondazione Crc con un contributo di 250mila euro, oltre a fondi provinciali. All’ex ca­serma Musso di Saluzzo conclusi i lavori sui “bassi fabbricati” adibiti a locali polifunzionali del Liceo Scienze Umane (1,7 milioni).
Ci sono poi i lavori attualmente in corso. Ad Alba per la nuova palestra scolastica per il Liceo Scientifico e Artistico (2,6 milioni). Con la realizzazione delle murature laterali, gli interventi hanno fatto progressi anche durante l’estate e dovrebbero essere conclusi per il prossimo anno scolastico. A Bra è stata completata la demolizione per la nuova palestra per l’Istituto “Mucci” (2 milioni), mentre al “Guala” sono state concluse le struttura dell’impianto sportivo, e sono in corso i lavori di tamponamento dell’edificio scolastico. A Savigliano è attivo il cantiere al liceo “Arimondi – Eula”, per i rafforzamenti antisismici (costo 3 milioni). Grazie ad un contributo delle Fondazioni Crc, Crt e Cr Savigliano e a 100 mi­la euro dalle casse provinciali, a fine settembre dovrebbero prendere il via le opere di messa in sicurezza e riapertura dell’aula magna in Santa Chiara, chiusa da più di due anni. A Saluzzo è previsto per dicembre lo spostamento del Liceo Classico “Bodoni” dallo storico edificio in collina all’ex tribunale. A Fossano gli interventi all’ala nuova del “Vallauri” procedono nel rispetto del cronoprogramma e, terminati, consentiranno la demolizione di quella più vecchia, oltre alla sistemazione dei laboratori (costo 7 milioni di euro). All’“Ancina” tutte le classi, tranne la segreteria, sono state trasferite nella sede del “Tesauro”, liberato dalla scuola elementare “Levi” e si sta abbattendo il tetto. Qui sono previsti lavori di adeguamento sismico (4,8 milioni di euro). A Dronero conclusi i lavori strutturali della nuova palestra a servizio dell’Istitu­to Alberghiero (2,6 milioni di euro).
A Cuneo intanto proseguono secondo il cronoprogramma i lavori del nuovo polo scolastico che sta sorgendo nell’area dell’ex Provveditorato agli Studi, abbattuto alla fine dell’anno scorso (costo 19,5 milioni di euro). Prosegue anche l’intervento di messa in sicurezza e adeguamento sismico del Liceo Classico Pellico (3 milioni). Si lavora anche alle Magistrali (2,2 milioni) e si stanno completando gli interventi di adeguamento sismico.. A Mondovì, come detto, si sta lavorando alla costruzione del nuovo istituto superiore “Baruffi” per un impegno di spesa di 13 milioni di euro. Lavori in corso a Barge per la palestra, dove sono state gettate in questi giorni le fondamenta, dopo la necessità di qualche scavo in più del previsto, chiesto dalla Soprintendenza. La palestra sarà ad uso dell’Istituto Alberghiero (2,8 milioni).
Inoltre, la Provincia sta partecipando a bandi regionali per ottenere finanziamenti e si stanno completando e predisponendo nuove progettazioni su tutto il territorio provinciale per essere pronti qualora si presentassero nuove opportunità di finanziamento.
Intanto ci si avvicina alla data del 29 settembre che prevede l’elezione del nuovo Consi­glio provinciale con il voto di sindaci, assessori e consiglieri comunali. Si tratta di elezioni di secondo grado: gli organi come detto sono eletti dai consiglieri dei Comuni che fanno parte della provincia. La Legge 56/2014 ha eliminato l’elezione degli organi provinciali da parte del corpo elettorale. Già depositate le liste con le candidature al nuovo Consiglio provinciale non resta che attendere l’esito delle votazioni a fine mese che avverranno in quattro seggi, collocati a Cuneo, Alba, Mondovì e Saluzzo, per favorire la partecipazione degli amministratori anche dalle valli e dalle periferie. Si è intanto delineato lo stesso scenario di tre anni fa, una corsa a tre tra centrosinistra (una lista), centrodestra (una lista) e una lista civica “di centro”, vicina allo stesso presidente Robaldo che rimarrà in carica per altri due anni.