È stata inaugurata oggi la nuova ciclovia di Narzole, situata accanto al canale di derivazione della centrale idroelettrica Enel Green Power. All’evento erano presenti il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, la Sindaca Paola Sguazzini, l’Assessore Regionale commercio agricoltura caccia pesca Paolo Bongioanni, l’Assessore comunale Flavio Curti, e per Enel Green Power Andrea Poggi, Responsabile Area Nord Ovest e Michele Verzillo, Responsabile Management Support.
Il nuovo tratto di ciclovia completa la pista già esistente, prolungandone il percorso fino al centro abitato, ed è usufruibile da tutta la cittadinanza anche in fascia serale, grazie all’illuminazione diffusa lungo tutta la strada, che si presenta facile e adatta a tutte le età.
La ciclovia è stata realizzata accanto alla copertura fotovoltaica sul canale di derivazione della centrale idroelettrica Enel Green Power: una soluzione che non comporta nuova occupazione di suolo e presenta molti vantaggi in termini di miglior gestione dell’acqua, sicurezza e sostenibilità, e che si aggiunge al filone di ‘solarizzazione’ dell’idroelettrico che l’Azienda sta già sviluppando in altre zone d’Italia.
L’impianto di Narzole è però il primo a entrare in esercizio nel nostro Paese. Si tratta di un progetto innovativo che prevede una pensilina fotovoltaica da circa 2600 moduli bifacciali di nuova generazione, posizionati in modo da garantire la completa ispezionabilità del canale.
Il fotovoltaico, di 1 MW, insieme all’impianto idroelettrico di 5,34 MW, è capace di generare energia per circa 8.000 famiglie all’anno, evitando l’emissione di circa 14.600 tonnellate di CO2. Inoltre, la struttura è dotata di una serie di sensori per il monitoraggio della portata del canale e la presenza di telecamere a circuito chiuso, necessarie alla security dell’impianto fotovoltaico, rende l’infrastruttura – e l’intera zona – più sicura, a beneficio della comunità locale.
Infine, l’ombreggiatura creata dalla copertura fotovoltaica riduce l’evaporazione, cioè la perdita d’acqua, che limiterebbe sia la produzione idroelettrica, sia il prelievo irriguo. Un vantaggio prezioso e lungimirante anche per gli agricoltori locali nei sempre più frequenti periodi di siccità.
“Enel è fatta di persone con un’attenzione importante alle comunità locali e sensibile alle tematiche green e sostenibili – commenta Alberto Cirio Presidente della Regione Piemonte. Sono felice di essere presente oggi, in questa giornata in cui si parla di energie rinnovabili – fotovoltaico e elettrico – e ambiente. Faccio i complimenti a questa amministrazione per aver pensato, insieme all’Azienda, a una valorizzazione così innovativa per il territorio.”
“Questo progetto nasce da una grande collaborazione fra l’amministrazione e Enel Green Power – spiega la Sindaca Paola Sguazzini. La nostra esigenza era quella di mettere in sicurezza l’area e ampliare la nostra ciclovia e, grazie alla sinergia con l’Azienda, non solo è stato possibile, ma il canale di derivazione della centrale è stato anche valorizzato con un progetto sostenibile di produzione d’energia rinnovabile. Ringrazio quindi Enel Green Power per essere stata partecipe di questo progetto innovativo, che va a beneficio di tutta la cittadinanza.”
“Siamo entusiasti di aver partecipato all’inaugurazione della ciclovia e di aver presentato alla cittadinanza la pensilina fotovoltaica sul canale di derivazione della centrale. Progetti di questo tipo, che coniugano energia idroelettrica e solare, entrambe fonti pulite e rinnovabili, coinvolgono le comunità locali e le istituzioni, creando nuove opportunità per i territori e assicurando diversi vantaggi, tra cui un ridotto impatto paesaggistico, una maggiore sicurezza, e ovviamente una produzione d’energia rinnovabile capace di sopperire al fabbisogno energetico di migliaia di famiglie e che evita emissioni di CO2 in atmosfera.” conclude Andrea Poggi di Enel Green Power.
L’impianto – La centrale idroelettrica di Narzole si trova sul territorio dell’omonimo Comune, in provincia di Cuneo, vicino alla zona delle Langhe. È un impianto ad acqua fluente, a conduzione di tipo automatica/autonoma. In servizio dal 1946, la centrale utilizza le acque di un canale di adduzione che parte dalla località detta Buretto, nel Comune di Bene Vagienna, e si sviluppa per quasi 10 km.