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Totem e Tabù a Boves il 27 settembre 2024

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Tornano gli appuntamenti con Totem e Tabù all’auditorium Borelli di Boves. Il primo appuntamento della stagione dedicata alla passione per i viaggi si terrà venerdì 27 settembre alle ore 21. Un evento da non perdere, come sempre, ad ingresso gratuito.

Spiegano i protagonisti del viaggio “Da Cuneo al Kumano Kodo. Tra Europa e Giappone”, Ilaria e Alberto: “L’idea è arrivata nel 2018, dopo la chiusura dell’azienda abbiamo affrontato il cammino di Santiago. Vista la situazione abbiamo pensato fosse il modo giusto per poter realizzare qualcosa di nuovo, per rimettersi in gioco e vivere a pieno il tempo che ci era stato regalato. La transiberiana… il sogno di tutti i viaggiatori… Abbiamo deciso di arrivarci per gradi, in modo lento. L’obbiettivo finale era però il cammino del kumano Kodo in Giappone, gemellato con quello di Santiago”.

Aggiungono i viaggiatori: “L’organizzazione per la Russia è durata circa un mese: scelta delle tappe ferroviarie, biglietti, visti, ecc…. La parte del Giappone invece l’abbiamo organizzate al Vladivostok. Così il 31 luglio 2019 abbiamo iniziato la nostra avventura durata circa 3 mesi. Abbiamo viaggiato in flixbus tra Vienna, Praga, Cracovia, Varsavia, San Pietroburgo e Mosca. Da qui la vera avventura… La transiberiana è incredibile, viverla con i suoi rumori, i suoi tempi, con tutte le sue difficoltà, cibo, igiene , scomodità, spazi, ti regala magia, avventura, che implica cambiamenti non solo di fuso orario ma di mentalità, apertura e tolleranza verso ciò che è nuovo, diverso. Abbiamo condiviso gli spazi con famiglie, nonno Alexander e il nipote Kiril (i nostri primi compagni di viaggio) mamma Svetlana e figlia Kate, ragazzi che incuriositi ci venivano a salutare e ci offrivano cibo. È stata un’esperienza talmente bella che ci sembra di non aver avuto difficoltà. Solo la lingua poteva essere un ostacolo, in Russia, perché sono pochissime le persone che parlano l’inglese, ma con i gesti e da buoni italiani siamo riusciti lo stesso a comunicare e a farci capire in qualche modo. In ogni caso, viaggiare lentamente è stato un gesto poetico in mezzo alla frenesia che ci circonda. Siamo partiti con la voglia di scorgere la bellezza che ci sta attorno, quella bellezza che non si trova solo nei luoghi, ma anche nelle persone, nelle esperienze, negli incontri. Nel mondo c’è tanta Meraviglia. Non sono mancate le città importanti da visitare lungo i 9288 km di treno attraverso 8 fusi orari tra paesaggi di straordinaria bellezza: Ekaterinburg, Novosibirsk, Irkutsk, il lago Bajkal con la sua Shaman rock, Ulan Ude ed infine Vladivostok. Dopo la Russia e la Siberia il Giappone. L’educazione ed il rispetto di questo popolo ci hanno colpito. Tradizione e modernità rendono questi posti magnifici: Tokyo, Hiroshima, Kyoto, Osaka,,Tanabe e il kumano kodo. Il pellegrinaggio è il più antico del Giappone, snodato su una rete di sentieri che convergono verso i più importanti santuari: il kumano Taisha e il kumano Nachi Taisha. Non basterebbe un libro a descrivere le emozioni provate, la gratitudine alla vita per questa esperienza, la fiducia negli esseri umani che si sono sempre dimostrati disponibili di fronte ad un sorriso. Tutto questo ha arricchito il nostro bagaglio di vita per sempre”.