Ai Campionati Regionali Cadetti titoli per Giulia Priola e Giacomo Provera, 5 podi per l’Atletica Mondovì

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Atletica Mondovì
I cadetti dell'Atletica Mondovì

Prosegue la crescita per qualità e per risultati del settore giovanile dell’Atletica Mondovì Acqua San Bernardo; la riprova è arrivata nel fine settimana ai Regionali Cadetti/e a Donnas (evento utile anche per le convocazioni in rappresentativa in vista della Kinder+Sport Cup – Campionato Italiano individuale e per regioni, in programma a Caorle il 5-6 ottobre) con tre titoli (due firmati Giacomo Provera ed uno con l’astista Giulia Priola), quattro argenti ed un bronzo e tanti piazzamenti e record personale.

“Un weekend importante per la squadra dei cadetti: – commenta il presidente Fabio Boselli – dopo il doppio secondo posto ai Campionati di società, ci confermiamo anche a livello individuale con 3 titoli e tanti podi e piazzamenti. È fonte di grande prestigio ed orgoglio aver raggiunto i risultati in entrambi i settori, femminile e maschile, e in tutti i settori velocità, ostacoli mezzofondo, lanci e marcia. Obiettivi che ci eravamo prefissati alcuni anni fa e che iniziamo ad ottenere grazie al grande lavoro quotidiano dei nostri tecnici su Mondovì e sui Poli decentrati e di reclutamento delle giovani leve.”

Due titoli ed altri tre podi più due quarti posti ed una lunga serie di personali già nella prima giornata, sabato, in cui brilla nell’asta Giulia Priola, che supera i 2,50 mt e fa gioire il tecnico Marco Chiecchio che la segue insieme a Mario Botto. Ed ancora una volta risplende d’oro il talento di Giacomo Provera primo nei 300 ostacoli in 38”32 (il rivarolese Nicolò Borello è secondo con 39”23), che lima ancora due decimi al suo PB per issarsi al terzo posto italiano All Time sulla distanza.

Emma Battaglio si laurea vicecampionessa regionale nei 3.000 m. di marcia in 15’46”62, a poca distanza dalla cussina Vittoria Giannone (15’05”45); nei 5.000 maschili quinto e sesto posto rispettivamente con Simone Gabriele (32’14”99) e Giancarlo Forni (32’40”24). Un ottimo bottino per il settore marcia, la cui attivazione è stata fortemente voluta dalla dirigenza due anni fa e coordinata dalla olimpionica Elisa Rigaudo, che s’avvale della collaborazione della monregalese Valeria Biga.

Il settore mezzofondo con i 1.000 m. regala il bronzo regionale di Alice Botto in 3’10”48 (a soli 22 centesimi dalla segusina Anita Pelissero), ovvero il nuovo personale, così come per la compagna di club Noemi Bertone (3’11”45): le due biancorosse terminano quarta e quinta assoluta (prima la valsesiana Sara Bori in 3’04”34, seconda la campionessa valdostana Julie Truce in 3’10”15). Ben quattro i PB sulla stessa distanza tra i pari età per Giorgio Comino 2’48”66 (10°), Alberto Papaleo (2’57”29), Simone Bongiovanni 3’06”53 e Marco Restagno 3’08”74; tra loro Matteo Provera in 3’04”01.

Benissimo anche Lorenzo Lequio, qualificatosi per la finale degli 80 metri (con 9”62), in cui ha corso in 9”64 a soli tre centesimi dal bronzo del torinese Lorenzo Mascherpa ed a sei dall’astigiano Giacomo Rabezzana (titolo a Marco Antonino dell’Atletica Ivrea in 9”46). Il tecnico Andrea Oderda: «Un pizzico di rammarico perché fino a metà gara era davanti a tutti per poi perdere l’assetto di corsa corretto scivolando fuori dal podio». In gara anche il 2010 Manuel Surriano del Polo di Carrù sceso a 10”64.

Sul far della sera è arrivato l’argento nei 300 ostacoli di Cecilia Balbo in 47”99 (PB e terzo crono di giornata dietro alla valdostana Carlotta Giovannetto 45”38 ed alla novarese Elisa Fiandaca del Gao Oleggio 46”09); la pamparatese regala così la seconda medaglia al suo allenatore Oderda (che segue l’altro ostacolista Giacomo Provera). Bene anche Lucrezia Garelli sesta nel getto del peso con il personale di 9,30 (nelle retrovie Paola Ambrosio, argento nel martello la scorsa settimana, con 7,04 mt) e sempre nei lanci nel disco top ten e due personali per Alessandro Beccaria, quinto all’esordio con 24,85 mt, e Manuel Surriano, ottavo con 22,63 m.; conferma ancora per Beccaria che trova il PB pure nel giavellotto (sesto con 35,27 m). In campo femminile sfiorata la top ten negli 80 da Sofia Musso (11”01) e Cecilia Balbo (11”02), più distante Cecilia Mameli 12”99; nei 1.000 3’40”35 per Laura Sito e 8,32 nel triplo per Teresa Basso.

Domenica il trend positivo è continuato con il secondo oro di Giacomo Provera che vince e firma un altro personal best (35”98) nei 300 piani, precedendo un ottimo Lequio quarto in 37”57 e le altre canotte rosse Bongiovanni, 41”74 (tornato a correre sulla distanza, ottimo test per la prossima stagione in cui si concentrerà su distanze più veloci) e Matteo Provera 42”11. Sul podio anche Lorenzo Marino secondo nell’alto con 1,66, decimo Andrea Sacco con 1,50 (per entrambi si tratta del proprio p.b.); d’argento anche Francesco Simbula che nel triplo trova il suo personale, 12,56 (il successo è andato all’astigiano Renat Caraus con 13,00), con il minimo rimasto ad appena 4 cm.. Nei 2.000 il 6’00”53 di Comino rappresenta non solo il PB ma anche il minimo per gli Italiani e vale il quinto posto assoluto ed il titolo provinciale che non era stato ancora assegnato (più indietro Marco Restagno in 6’51”40, nuovo personale che porta al bronzo provinciale).

Tra le Cadette, ancora bene Alice Botto, quinta con il personale di 6’55”28 nei 2.000 metri abbassando il proprio limite di ben 15” (soli 4” dalla soglia per i Tricolori) e trovando il bronzo a livello cuneese, Noemi Bertone sesta nei 300 piani in 43”36 (47”66 per Sito), mentre Sofia Musso salta 4,48 m. nel lungo. Per quanto riguarda i lanci, nel disco Mia Zita Durman De Cian è sesta con il PB di 23,50; personale anche per Lucrezia Garelli settima con 21,72 e per Caterina Lingua con 19,89; tre nulli purtroppo per la compagna Lucia Chiecchio mentre il 19,89 è la miglior misura. Mia De Cian in top ten (ottava anche con il giavellotto ancora con il suo miglior lancio personale, 23,36 (10,29 per Caterina Lingua).