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“Il Consiglio vicino ai piccoli Comuni, ai giovani e contro l’usura”

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Nuovo Ufficio di presidenza del Consiglio regionale del Piemonte

Il Consiglio regionale del Piemonte si farà parte attiva per rispondere ai bisogni dei piccoli Comuni piemontesi; proseguirà e rafforzerà le tante iniziative rivolte a giovani e studenti; continuerà a seguire e a combattere il fenomeno dell’usura, promuovendo il supporto ai cittadini sovra indebitati.

Durante la conferenza stampa di presentazione del nuovo Ufficio di presidenza dell’Ente legislativo subalpino, sono emerse le diverse linee programmatiche per i prossimi 30 mesi annunciate dai componenti, in rappresentanza di maggioranza e opposizione.

Il presidente dell’Assemblea e quindi dell’Udp, Davide Nicco, ha spiegato che “La priorità dell’Ufficio di Presidenza è quella di avvicinare l’istituzione regionale a tutti i comuni, in particolare le realtà più piccole e periferiche. Ridurre le distanze, dare dimostrazione concreta di vicinanza e supporto sono gli obiettivi che ci poniamo durante questo mandato. Il Consiglio deve essere percepito da ogni amministratore locale come un interlocutore serio e presente, capace di ascoltare le istanze e formulare provvedimenti che rispondano alle criticità e alle esigenze manifestate dai territori”.

“Questo processo di scambio e di conoscenza reciproca può prevedere visite e incontri in loco da parte dell’intero Udp, per toccare con mano le situazioni. Gli incontri periodici in tutte le province della regione diventeranno, specie il prossimo anno, anche un’importante occasione per celebrare il ventennale dello Statuto regionale”.

Quanto all’usura, Nicco non ha escluso che si possa lavorare per “uno sportello di ascolto e di aiuto per l’applicazione della Legge 3, che supporta e tutela chi è ingiustamente sovra indebitato”.

Franco Graglia, vicepresidente, ha ricordato di avere chiesto e ottenuto la delega per la “Consulta europea, anche per recuperare il tempo passato, i tanti mesi d’ospedale che ho dovuto vivere e la conseguente riabilitazione, eventi che mi impedirono di svolgere questo ruolo nella scorsa legislatura. Condivido l’impostazione generale – ha aggiunto – la vicinanza ai piccoli Comuni è fondamentale, si tratta di realtà che anche con modesti contributi economici possono si possono seriamente aiutare”.

L’altro vicepresidente, Domenico Ravetti, ha spiegato che “quattro dei sei componenti di questo ufficio sono stati sindaci di piccoli e piccolissimi Comuni, quindi abbiamo la giusta sensibilità per tali amministrazioni che rischiano di soffrire di solitudine. Dobbiamo ridurre le distanze, sento di approvare naturalmente un obiettivo simile”. Si è poi soffermato sul “Comitato Resistenza e Costituzione: ho iniziato – ha detto – a incontrare soggetti che parteciperanno alle attività e ho intenzione di incontrare tutti. Gli 80 anni della Liberazione sono un appuntamento fondamentale per il Comitato. Vogliamo far vivere la Costituzione, che è il frutto della Resistenza, non delegando tutto alle scuole, ma essendo anche noi le leve per testimoniare che nelle istituzioni risiedono questi valori”.

“Il concorso che riteniamo più significativo – ha quindi affermato Ravetti – è il 44mo concorso progetto di storia contemporanea, rivolto agli istituti di scuola secondaria. Il premio educativo è un viaggio a Berlino, in visita ai campi di concentramento, ma anche un viaggio a Trieste”.

La consigliera segretaria Valentina Cera ha sottolineato di essere “l’unica donna nell’Udp: questo comunque è un passo avanti rispetto alla scorsa legislatura”. Dal punto di vista programmatico, ha proseguito, “il primo obiettivo che mi pongo in relazione alle deleghe a me assegnate è quello di contribuire all’istituzione del Registro delle associazioni giovanili per poter pienamente attivare il Forum giovani e favorire quindi la partecipazione e il protagonismo delle nuove generazioni.  Altro prioritario obiettivo riguarda la costruzione di progettualità in grado di contribuire a diffondere una cultura di autentica parità di genere all’interno della nostra società, favorendo la partecipazione attiva delle donne, anche delle più giovani”.

Il consigliere segretario Fabio Carosso si è soffermato sugli “Stati generali della prevenzione e del benessere: dobbiamo favorire la consapevolezza sull’importanza dell’attività fisica. Ci vogliamo rivolgere soprattutto ai giovani, la prima causa di morte tra i giovani è il suicidio e questi dati sono per noi uno sprone a impegnarci. Pensiamo inoltre che il 20% dei giovani soffre di ansia e depressione. Tra le mie deleghe che sono Bilancio, patrimonio ufficio e sedi mi occuperò principalmente degli Stati generali, pensati come luogo di confronto con le realtà piemontesi, una rete permanente con le diverse associazioni senza scopo di lucro e fondazioni che operano nel campo in Piemonte. A noi adesso piacerebbe lavorare ad un progetto che riguarda la Felicità: penso ai bambini ai ragazzi che in questo tempo vivono un disagio difficile da superare”. Il consigliere ha anche parlato del Concorso di Storia contemporanea e Diventiamo cittadini europei, con bandi rivolti agli studenti della scuola secondaria.

Mario Salvatore Castello, consigliere segretario, ha infine chiarito che si occuperà del “Comitato regionale per i diritti umani e civili, dei Rapporti con difensore civico e garanti, dei Corecom, del Sistema informativo e degli incarichi incarichi e consulenza per gli organi di direzione politica: un ruolo che mi mette nelle condizioni di poter contribuire al buon funzionamento delle nostre istituzioni e al benessere della nostra comunità. Con l’obiettivo di ascoltare ogni voce e fare rispettare ogni diritto, in particolare per le categorie più fragili”.

È quindi intervenuta Elena Cappai, dell’Ufficio scolastico regionale, affermando che i concorsi per le scuole del Consiglio “per noi sono molto importanti: il concorso di storia contemporanea focalizza l’attenzione sull’effetto della conoscenza della storia sulle nostre scelte quotidiane. Quello di Cittadinanza europea mira alla consapevolezza della dimensione sovranazionale della cittadinanza. E Ambasciatori del Consiglio regionale è significativo, perché comporta una presa di responsabilità, un esercizio attivo della cittadinanza rivolto ai ragazzi. Sono opzioni rivolte tutte ai ragazzi grandi, ma c’è lo spazio delle mostre e delle visite, che è rivolto a tutti, anche ai più piccoli, voglio fare un plauso al Consiglio regionale che da anni si occupa di aprire anche ai più piccoli la sua sede e far conoscere l’attività democratica”.