Uno chef (Antonio Mucci), un pescatore (Emanuele Negro), un comunicatore (Pietro Ramunno). Tre amici insieme, per una start up agricola interessante, lungimirante e coinvolgente. Ieri sera, in strada Montalupa a Bra, vi è stato il taglio del nastro del progetto LangaPonica: dalla passione per il green economy, si è dato vita alla sostenibilità tangibile. Coltura fuorisuolo e risparmio idrico e futuro. Substrati e sementi 100% biologici, vengono coltivati con l’acquaponica: una tipologia di agricoltura mista ad allevamento sostenibile basata su una combinazione di acquacoltura e coltivazione idroponica. Il prodotto finale? Micro ortaggi freschissimi per cucina di qualità e non solo.