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«Ires, Irap e Ace meno burocrazia per le aziende»

Il presidente Mariano Costamagna e il direttore generale Giuliana Cirio all’Assemblea nazionale di Confindustria a Roma: pieno supporto al piano di Emanuele Orsini, applaudito anche dal premier Giorgia Meloni

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Confindustria Cu­neo insieme a Con­findustria na­ziona­le per portare sul tavolo di discussione con il Governo le priorità che riguardano le imprese del territorio. È la posizione che l’associazione cuneese, rappresentativa di 1.200 aziende e 57.000 addetti, ha assunto al termine dell’Assemblea generale di Confindustria, la prima del nuovo presidente nazionale Emanuele Orsini, che si è svolta mercoledì 18 settembre, a Roma, presso l’Auditorium Parco della Musica “Ennio Morricone”. All’evento è intervenuto an­che il presidente del Con­siglio dei Ministri, Giorgia Meloni. «Avete saputo dimostrare – ha detto – nelle difficoltà le capacità del tessuto produttivo, smentendo i pronostici. La capacità del nostro tessuto industriale è stata spesso sottovalutata, però fatemi dire da chi è abituato a essere sottovalutato, che arriva sempre il momento in cui non conta più quello che si presuppone, conta il valore che le persone hanno, non quello che si vorrebbe».
In rappresentanza di Con­findustria Cuneo erano presenti il presidente, Ma­riano Co­stamagna e il direttore generale, Giuliana Cirio.
«Abbiamo apprezzato la relazione del presidente Orsini», ha commentato il presidente di Confindustria Cuneo e vicepresidente di Confin­dustria Pie­monte, Mariano Costamagna. «Condividiamo la linea nazionale, a partire dalle proposte che Con­fin­dustria avanzerà ai rappresentanti del Governo. Penso, in particolare, all’introduzione dell’aliquota premiale sull’Ires (Im­posta sul reddito delle società) per gli utili reinvestiti e all’abolizione dell’Irap (Im­posta regionale sulle attività produttive) per le società di capitali senza prevederne la sostituzione con una sovraliquota Ires, oltre al ripristino dell’agevolazione Ace (Aiuto alla crescita economica), poiché la patrimonializzazione delle nostre imprese è essenziale per investire. Siamo inoltre al fianco di Confindustria nazionale nella partita per introdurre una serie di misure a costo zero per la spesa pubblica, fondamentali per la certezza del diritto e la sburocratizzazione degli oneri che oggi opprimono i nostri imprenditori e le loro aziende».