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San Paolo e Brasilia: Cavalieri del Tartufo più “internazionali”

Al 318° Capitolo pure la selezione dei Grandi Vini, i contributi su Einaudi e la nomina di Mariano Costamagna

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I Cavalieri hanno ripreso la loro attività dopo la pausa estiva con il 318° Capitolo dedicato alla Se­lezione dei Grandi Vini dell’Al­bese, al Castello di Grinzane Cavour. Premiati i vini selezionati lo scorso mag­gio dalla Com­missione di degustazione presieduta per il terzo anno da Mauro Ca­rosso, presidente di Ais Pie­monte. La Selezione dell’Or­dine dei Cavalieri del Tartufo e dei Vini di Alba, nata nel 1975, è riservata alle cantine del Territorio. Ciascuna cantina può presentare 4 vini a scelta tra bianchi (spumanti, vini fermi e vini dolci), rossi, rosati, vini aromatizzati (Ver­mouth, Barolo Chinato) e da quest’anno vini d’annata (da invecchiamento/riserva di almeno 10 anni). I vini selezionati vengono fregiati dall’etichetta istituzionale dell’ Or­dine dei Cavalieri del Tar­tufo e dei Vini di Alba e nu­merati da 1 a 100. Così diventano pezzi unici e si possono acquistare solo presso l’Enoteca Regio­nale Piemontese Cavour.
La parte culturale del Ca­pitolo, nel 150° anno dalla na­scita di Luigi Einaudi, si è arricchita di una relazione te­nuta dal professor Alberto Giordano dell’U­niversità di Genova sul tema “Il mondo agricolo di Luigi Einaudi”, introdotta dal presidente nazionale delle Ce­le­brazioni Einaudiane, l’onorevole e Cavaliere Onorario Giuseppe Vegas. «Due relatori prestigiosi per celebrare nel migliore dei modi l’anniversario di una figura fondamentale per i nostro territorio e per l’Italia intera» ha commentato il Gran Maestro Tomaso Zano­letti. Inoltre, è stato nominato Cavaliere Onorario un’altra figura di rilievo come l’imprenditore Ma­riano Costamagna, presidente di Confindustria Cu­neo.
Il 318° Capitolo si è concluso con la tradizionale parte enogastronomica, con l’aperitivo nel cortile del Castello e la cena a cura dello chef Ales­sandro Mecca, con degustazione dei vini della nuova Se­lezione.
L’attività dell’Ordine nel frattempo è ripresa anche nelle Delegazioni estere che il prossimo novembre diventeranno 17 con le aperture a Bra­silia e San Paolo, che seguono la costituzione della Dele­gazione di Toronto lo scorso 26 giugno. «Un’attenzione internazionale sempre più importante al nostro territorio che ad ogni incontro dei Cavalieri vede l’arrivo di rappresentanti da tutto il mondo, appassionati, collezionisti e ambasciatori dei nostri prodotti enogastronomici – ha aggiunto il Gran Maestro -. Nell’autunno diversi Capitoli esteri si svolgeranno all’interno della manifestazione “La cucina Italiana nel Mondo” grazie anche ai legami sempre più stretti con le Ambasciate e i Consolati che sempre più spesso sono orgogliose di mettere a disposizione le loro sedi per i Capitoli dei Cavalieri».
Sarà così a Londra, a metà del mese di ottobre, e in seguito a Brasilia, nel mese di novembre.