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Il pane della prevenzione Lilt

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Prevenzione e buona alimentazione, mangiar bene e soprattutto ingredienti del territorio, di qualità per una dieta mediterranea che è una filosofia di vita. A partire dal pane, alimento che ha una storia, una tradizione e regole precise. Ecco così l’idea di un pane della prevenzione Lilt che accompagna in un viaggio nelle buone regole a tavola e nelle corrette abitudini di alimentazione per una filiera corta e di assoluta qualità.
Il percorso – che ha visto protagonisti la nutrizionista della Lilt di Cuneo e l’Associazione Autonoma Panificatori della Provincia di Cuneo- è stato innanzitutto di studio e confronto per arrivare a proporre un pane a lenta lievitazione che si possa conservare anche più giorni senza che indurisca o diventi meno appetitoso e soprattutto in grado di permettere al microbiota intestinale di svilupparsi e fornire aiuto all’organismo, anche per regolare il sistema immunitario.
“Il pane – spiega la nutrizionista della Lilt Barbara Giordano – è un alimento dall’alto valore simbolico. In tante borgate di montagna e nelle cascine fino alla metà del secolo scorso veniva prodotto a rotazione una volta alla settimana nell’unico forno disponibile ed era uno dei pochi alimenti fruibili. Con il boom economico è scattato l’abbinamento pane-pasta e con gli altri cereali: insieme possono creare un carico glicemico che rischia in alcuni casi di portare all’infiammazione. La fretta, lo stress e cattive abitudini quotidiane ci spingono all’utilizzo di alimenti confezionati e in alcune occasioni farine di più difficile digestione.
Il segreto del buon pane? Essere prodotto con ingredienti di qualità e abbinato in maniera corretta. Così sarà un ottimo alimento per la salute e per l’ambiente. Da questi requisiti siamo partiti per il progetto insieme all’Associazione Autonoma Panificatori della Provincia di Cuneo.
Ecco così un pane con cereali del territorio e anche integrali che hanno più fibra, minerali e vitamine.
In questo caso si utilizza segale e farina di tipo 2 e in futuro anche avena e grano saraceno. C’è così la possibilità di una maggior varietà che aiuta a livello digestivo e di utilizzo del microbiota intestinale. Strategica la scelta di usare poco sale di qualità e un infuso di erbe locali per migliorare l’assorbimento dei principi attivi.
Il pane Lilt così è un aiuto alla prevenzione alimentare.
A colazione? Certo magari con un frutto di stagione e un cucchiaino di buon olio extravergine di oliva”.
Il progetto vede come partner importante l’associazione panificatori: “Questo progetto è frutto di studi e prove da parte dei panificatori che hanno saputo cogliere le richieste dalla nutrizionista della Lilt.

Ecco gli ingredienti:
 Farina “2” filiera macinata a pietra;
 segale integrale vecchia varietà macinata a pietra;
 pasta madre;
 lunga lievitazione;
 sale integrale marino;
 infuso di rosmarino;
Ecco le caratteristiche del pane della prevenzione Lilt che presenteremo in occasione della Festa del pane a Savigliano in programma il 5 e 6 ottobre illustra Piero Rigucci Presidente
Associazione Autonoma Panificatori.
Durante la fiera il pane della prevenzione Lilt verrà prodotto sabato 5 dalle ore 7 alle 17 e domenica 6 dalle ore 13 alle 17.
Gli aspetti nutrizionali consigliati dall’esperta della LILT hanno impreziosito il sapore e il gusto del prodotto e il risultato è molto interessante.
Ringraziamo la Lilt di Cuneo per questo progetto al quale crediamo molto.
Da lunedì 7 ottobre sarà possibile prenotare il pane della prevenzione Lilt negli oltre 40 esercizi che hanno già dato l’adesione. Il prodotto potrà essere ordinato o sarà disponibile in giorni prestabiliti dal singolo panificatore.
Da sempre l’associazione autonoma panificatori è sensibile a questi tempi e crede molto nella prevenzione e nell’attenzione alla salute dei consumatori”.
“Il benessere e le buone regole dell’alimentazione – dice la presidente della Lilt Patrizia
Manassero – sono i cardini dell’attività della Lilt per la prevenzione della salute e in particolare la lotta contro i tumori.
Questo progetto guarda soprattutto a una cultura del mangiare sano che coniuga la salute
all’attenzione per i prodotti del territorio ed è messaggero sulle tavole delle famiglie di questo invito alla cura della persona a partire dal cibo”.
Sul sito www.legatumoricuneo.it potrete trovare tutti i panifici che hanno aderito al progetto PANE DELLA PREVENZIONE LILT

BaNNER
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