Banca di Cherasco organizza un convegno dal titolo “Le trappole mentali nella gestione del patrimonio”

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Investire in modo diverso dal passato (anche per favorire un futuro sostenibile da un punto di vista ambientale e sociale), tra errori da evitare e comportamenti da seguire. Perché quando ci si trova di fronte alla necessità, o volontà, di effettuare scelte finanziarie e di risparmio entrano in gioco diversi fattori anche contrapposti, inclusi pregiudizi o paura.

Di questo si parlerà nell’incontro “Le trappole mentali nella gestione del patrimonio”, un convegno in programma lunedì 7 ottobre, a partire dalle 18, nell’auditorium di Banca di Cherasco (in via Bra 15, frazione Roreto). Un appuntamento con alcuni specialisti per capire come e quanto pesano ragione ed emozioni anche nelle scelte finanziarie, con la consapevolezza che conoscendo alcuni principi e regole si possono prendere decisioni adeguate, informate, responsabili. L’evento è organizzato da Banca di Cherasco in collaborazione con la capogruppo Cassa Centrale Banca; dopo i saluti istituzionali a cura di Giovanni Claudio Olivero, Presidente dell’Istituto di Credito Cooperativo, il programma prevede gli interventi di Gianluca Filippi, responsabile del Servizio Finanza e Assicurazione di Cassa Centrale, e di Alberto Vai, esperto in formazione, behavioral finance e profiling comportamentale di Amundi Sgr. Le conclusioni saranno del Direttore Generale di Banca di Cherasco, Marco Carelli.

In un Paese come l’Italia che ha un basso tasso di educazione finanziaria rispetto al resto d’Europa, l’incontro servirà a capire come analizzare i dati e valutare allo stesso tempo rischi e rendimenti, per pianificare strategie utili a costruire fondamenta solide nelle scelte economiche. Si parlerà in modo approfondito anche di finanza comportamentale, la disciplina che spiega come le emozioni svolgano un ruolo fondamentale nelle decisioni d’investimento, nella percezione del rischio, nelle aspettative dei risultati.