Settembre si tinge del colore dell’Uva Quagliano e la Sagra di Costigliole Saluzzo

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Come da tradizione settembre si tinge del colore dell’Uva Quagliano e la Sagra di Costigliole viene presa d’assalto da centinaia di curiosi e visitatori. La banda del paese ha aperto le danze domenica con un concerto per le vie del centro. Sotto l’ala è andata in scena l’inaugurazione, in cui l’amministrazione comunale, capitanata dal sindaco Fabrizio Nasi ha premiato i personaggi di tutte le età che si sono distinti in questi mesi, a cominciare barbiere Guido Rolando, da 70 anni al lavoro nella sua bottega: «Manifestiamo gratitudine e ammirazione e riconosciamo il tuo straordinario impegno e la tua dedizione, che arricchiscono la nostra comunità. La tua bottega è un simbolo di passione e arte, un luogo di incontro e di storie che continuano a vivere. Grazie per averci insegnato che il lavoro, quando è fatto con amore, diventa parte della nostra storia» le parole del primo cittadino.
La cerimonia ha visto anche la partecipazione dell’assessore regionale alla Montagna Marco Gallo e del consigliere provinciale con delega alla Viabilità Silvano Dovetta.

Premiati sul palco costigliolese gli sportivi Simone Peracchia, Moreno Dalmasso, Mauro Biglione, Gabriele Rinaudo, Alessandra Alliney, Noemi Sclerandi, Gianpaolo “Pablo” Barbero (50° anniversario di attività nel settore giovanile), la squadra di nuoto sincronizzato Hydrosport Piasco e il Val Varaita Calcio. Nell’occasione sono state distribuite anche le borse di studio agli studenti meritevoli. Molto apprezzate le sessioni di esercizio e spettacolo delle unità cinofile della Polizia di Stato proposte nella suggestiva cornice di palazzo Giriodi.

Ottimo risultato hanno riscosso le due serate che hanno aperto la Sagra, con il ritorno a Costigliole dei Farinei d’la Brigna e la serata giovani con Roberto Molinaro.

SERATA-RICORDO DEL MAESTRO BLENGINO
Ma non finisce qui: “coda” della 87esima edizione della Sagra è la serata in ricordo del maestro Matteo Blengino, un costigliolese d’adozione che è entrato nel cuore di tre generazioni e ha animato con il suo impegno e la sua dedizione il mondo culturale del paese. Sabato 5 ottobre, alle 21, il salone d’onore di palazzo Giriodi (municipio) ospiterà un incontro aperto al pubblico in memoria dell’amato docente di scuola elementare e appassionato di libri e fotografia. Organizzato dal Comune, in collaborazione con Attivamente, l’evento sarà condotto dal consigliere comunale Sergio Brocchiero. Una sezione di immagini della collezione di Blengino è stata selezionata dal fotografo locale Aldo Galliano e sarà proiettata durante la serata, intervallando gli interventi. Il maestro fu infatti ideatore del circolo fotografico locale nonché fondatore del centro di educazione permanente: non a caso la biblioteca è stata intitolata alla sua memoria. Mancava però una targa per celebrare l’illustre personaggio: sarà svelata proprio sabato sera, durante l’evento amarcord.
Blengino, classe 1923, era originario di Magliano Alpi. Passato di ruolo dopo il diploma, prese la cattedra a Costigliole nel 1957. Fu un insegnante d’avanguardia, preparato e abile a coinvolgere i ragazzi. E’ mancato nel 2010 lasciando un grande vuoto. A ricordarlo saranno sabato sera anche i figli Ezio e Luca e la moglie Adriana, ex dipendente del Comune.

IL COMMENTO DEL SINDACO
Lo straordinario successo della Sagra dell’Uva Quagliano si deve accompagnare ad un paio di riflessioni, che ho voluto anche esprimere sul palco in occasione dell’inaugurazione di ieri mattina. Il “grazie” più importante per la riuscita di questa impegnativa organizzazione lo dobbiamo alla nostra Pro loco, capace di evolversi in questi anni in modo esemplare. Ripartita da un nugolo di volontari, ha avuto la capacità di non abbattersi e continuare a tenere in vita le manifestazioni più importanti. Come Comune abbiamo cercato di sostenerla in tutti i modi, con relazioni e sostegno pratico. Il gruppo ha via via integrato i ragazzi provenienti dal progetto Future Lab e alcuni “vecchi saggi” del mondo del volontariato locale. Hanno sempre bisogno di una mano, quindi se qualcuno ha qualche ora da dedicare agli eventi e alla promozione turistica di Costigliole sarà accolto a braccia aperte… ma devo complimentarmi con i nostri volontari per la nutrita ed efficiente squadra che hanno creato e per l’entusiasmo che stanno seminando lungo il loro percorso. Le numerose manifestazioni che si stanno organizzando sul nostro territorio, evidentemente in crescita, sono merito della Pro loco, divenuto un perno attorno cui costruire, insieme alle altre numerose e dinamiche associazione locali, il nostro programma di eventi e continuare ad aggregare “rinforzi” per rendere tutti un po’ più protagonisti del futuro del nostro paese.
La seconda riflessione è correlata alla prima. Si constata con piacere, da qualche anno a questa parte, una rinnovata coesione nel nostro paese. Comune, realtà associative e cittadini stanno remando nella stessa direzione, con uno spirito che unisce originalità e collaborazione. Da un lato il senso delle tradizioni e la voglia di celebrare le nostre radici, dall’altra il desiderio di creare qualcosa di nuovo o evolvere quanto sedimentato negli anni. Il tutto cementificato dalla volontà comune di far crescere Costigliole e offrirgli la vetrina che gli spetta, per la sua storia, i suoi gioielli architettonici, le sue produzioni agricole, celebrate dalle principali Sagre annuali. Una collaborazione che vale anche tra i Comuni limitrofi e gli enti superiori e che si traduce in una politica “di territorio” che (abbiamo visto anche recentemente con il caso delle chiusure strade per il programma di asfalti) porta risultati tangibili per la cittadinanza. E’ nostra ferma volontà mantenere questo indirizzo negli anni a venire: il nostro obiettivo è dare a questa coesione gli strumenti per diventare prassi, continuità, un valore aggiunto consolidato della nostra briosa comunità.

cs