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La Festa del Vino di Alba si consolida e raggiunge nuovi record

L’evento come momento conclusivo di un ricco week-end con la premiazione di Bere il territorio e il meeting nazionale dei soci Go Wine

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La Festa del Vino festeggia la 26° edizione con numeri record che consolidano ancora di più l’evento, confermando la scelta di svolgersi su due domeniche e offrendo nel periodo della vendemmia un’occasione importante per animare il centro storico della città, segnando numeri importanti per presenza complessiva di cantine e pubblico proveniente da molti Paesi e da tante regioni italiane.

Un evento che è cresciuto negli anni e che quest’anno ha rafforzato i suoi contenuti con alcune scelte che hanno mostrato di funzionare.

Dall’orario, con l’apertura alle ore 11 del mattino (per la prima volta in tante edizioni) consentendo così al pubblico degli enoappassionati di raggiungere già il centro storico in mattinata, al coinvolgimento con i locali del gusto e dei sapori del centro storico per legare in un filo virtuoso gli operatori che ogni giorno caratterizzano l’accoglienza in città, con le molte cantine protagoniste dell’evento.

Senza trascurare gli eventi collaterali, con la degustazione guidata Langhe-Borgogna sold out anche la seconda domenica e con l’esordio della Go Wine Lounge: un’area dedicata a Barolo e Barbaresco, allestita nella Sala Fenoglio. Un salotto del vino che si è affiancato al percorso nel centro storico, con la presenza di alcune cantine ad incontrare il pubblico suddiviso in due turni, a numero chiuso.

L’evento sin dalla prevendita ha confermato di avere una forte attrattiva per gli enoappassionati.  Viene premiata la scelta di gestirlo secondo alcuni criteri di sostenibilità (anche economica, invariati negli anni) raggiungendo l’obbiettivo di sempre: fare incontrare in un unico contesto le cantine con tanti volti di uomini e donne del vino e coloro che proprio questo incontro cercano, nel periodo tradizionale della vendemmia.

Un evento che apre alle manifestazioni dell’autunno albese segnate dalla grande Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, ma lo fa con numeri sempre più crescenti come si è potuto notare camminando il centro storico della città.

Un’edizione speciale anche per aver riunito, per il secondo anno consecutivo, l’evento con alcuni appuntamenti strategici come la cerimonia finale del Concorso letterario Bere il territorio, svoltasi sabato pomeriggio 28 settembre presso la Sala delle Maschere del Castello di Grinzane Cavour ed il meeting nazionale dei soci Go Wine, tenutosi domenica 29 settembre al mattino presso la Scuola Enologica di Alba.

Presenti così molti soci Go Wine sul territorio che sono giunti da varie delegazioni (Como, Prato, Livorno, Mugello, Bologna, Reggio Emilia, Milano, Genova Savona, Torino). 

Dopo i positivi esiti della prima domenica, i numeri del 29 settembre si sono confermati e rafforzati, come riportiamo in questo comunicato, con alcuni record già registrati in fase di prevendita. 

“Nel momento del consuntivo dobbiamo prima di tutto un ringraziamento a tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita dell’evento – dicono da Go Wine. Alle cantine, al grande pubblico degli enoappassionati, ai molti soci Go Wine presenti. Ma anche alle istituzioni del territorio che ogni giorno operano per la sua promozione invitando sempre più persone a raggiungere Alba, le Langhe e il Roero. Un grazie all’Associazione Commercianti Albesi per aver potuto realizzare un’azione di condivisione con tanti locali del gusto in città. Ha avuto successo la scelta di creare una sorta di grande week-end Go Wine dove unire più proposte: il grande momento di Bere il territorio che, alla 23° edizione, mantiene tutta la sua vitalità e si inserisce con nuovi argomenti legati all’ambiente e alla sostenibilità. E poi la Festa del Vino, come grande momento di incontro e assaggio nell’atmosfera del centro storico della città. Legando così i temi della cultura, della ricerca, di nuove proposte (i vini dal Nuovo Mondo per esempio).

Nello spirito della community di Go Wine che, per due giorni, si estesa anche a tante altre persone che hanno così potuto incontrare l’associazione ed i suoi soci. Sviluppando per la prima volta azioni sulla sostenibilità, con la raccolta tappi in collaborazione con la Cooperativa Erica e la Cooperativa Arti e Mestieri. Su queste basi la Festa del Vino potrà ancora crescere in futuro”.

Appuntamento al 2025! Domenica 21 e Domenica 28 settembre