Tra i progetti del Comune di Bra ammessi al finanziamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza rientra anche un’iniziativa dalle rilevanti connotazioni sociali, mirata all’attivazione di percorsi di autonomia per persone affette da disabilità (Misura 5 C,2 Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore, investimento 1.2).
Nel concreto, il progetto prevede la ristrutturazione di due alloggi di edilizia sociale di proprietà dell’Agenzia territoriale per la casa in modo tale da rendere possibile una vita domestica autonoma a sei persone disabili. Ogni abitazione sarà personalizzata e dotata di strumenti e tecnologie di domotica e interazione a distanza, in base alle necessità di ciascun partecipante.
Contestualmente, sono previsti percorsi personalizzati per sostenere l’accesso delle persone con disabilità al mercato del lavoro, attraverso adeguati dispositivi di assistenza domiciliare e le tecnologie per il lavoro anche a distanza, oltre alla formazione nel settore delle competenze digitali per assicurare la loro occupazione, anche in modalità smart working.
Al momento, la ristrutturazione degli immobili è in via di completamento e sono stati individuati i beneficiari del progetto, scelti da una Commissione interdisciplinare UMVD (composta da assistenti sociali, educatori e personale medico dei Servizi sociali e del Distretto sanitario di Bra dell’ASL Cn2) tra le persone disabili che avevano già intrapreso percorsi di autonomi e o avvicinamento alla vita indipendente.
In questi mesi le sei persone che hanno aderito al progetto hanno partecipato a incontri settimanali di gruppo sui temi della vita indipendente (l’organizzazione domestica, la gestione della spesa ad esempio) elaborando con gli educatori professionali e le assistenti sociali che li hanno seguiti un proprio progetto personalizzato, oltre a sviluppare una buona relazione di amicizia tra di loro. Fondamentale poi il supporto fornito ai ragazzi dalle rispettive famiglie.
La consegna delle chiavi è prevista per il mese di ottobre.
Si tratta quindi di un progetto complesso, che coinvolge una molteplicità di soggetti pubblici e privati e che prevede una spesa pari a 357 mila euro, integralmente finanziata mediante i fondi del PNRR.
“Le persone con disabilità costituiscono una fascia di popolazione da tutelare e la loro inclusione nella comunità va promossa attraverso politiche specifiche”, rimarcano il sindaco Gianni Fogliato e l’assessore alle politiche sociali Lucilla Ciravegna, che spiegano come “gli alloggi che si stanno predisponendo fungeranno da vere e proprie ‘palestre’ per i soggetti disabili che nel tempo parteciperanno al progetto, consentendo loro di intraprendere un percorso di vita autonoma attraverso un percorso tutelato e di sostegno ”.