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Cuneo Archeofilm ritorna il festival che ferma il tempo

Fino a sabato tre giorni di proiezioni gratuite con laboratori per le scuole, dagli Egizi ai Vichinghi

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Prende il via oggi la seconda edizione del Festival Interna­zio­nale del Cinema di Archeologia Arte Ambiente. L’appuntamento è fissato a Cuneo, all’interno del Com­plesso Monumentale di San Francesco (in via Santa Maria, 10). La kermesse, ad ingresso libero e gratuito, si sviluppa in tre serate fino a sabato 5 ottobre, coinvolgendo il pubblico nell’attribuzione del premio “Cuneo Archeofilm” che sarà assegnato al titolo più gradito.
Ogni serata è strutturata con la proiezione di due film, intervallati dalla conversazione con un esperto. Nella mattinata di domani, venerdì 4 ottobre, si svolge “A scuola con… Cuneo Archeofilm!”, iniziativa gratuita rivolta alle scuole secondarie di primo e secondo grado. Nei pomeriggi delle tre giornate di festival, il Museo Civico di Cuneo propone alle famiglie alcuni laboratori creativi gratuiti ad accesso libero, ispirati ai temi cinematografici proposti durante le serate della kermesse.
Il “Cuneo Archeofilm” è organizzato dal Museo Civico del Comune di Cuneo, in collaborazione con Firenze Archeo­film, Archeologia Viva (Giunti Editore) e Soprintendenza Ar­cheologia, Belle Arti e Pae­sag­gio per le province di Ales­sandria, Asti e Cuneo, e con il contributo di Fondazione Cas­sa di Risparmio di Cuneo.
Per la prima giornata si inizia con il film “Philae, il santuario sommerso” e “Li chiamiamo Vichinghi”, intervallati dal contributo di Monica Girardi, archeologa e titolare di Ft Studio Srl Scavi e ricerche archeologiche. Domani invece saranno proiettati “Langobar­di – Grimoaldo, il primo re friulano” e “Signore e Principi preistorici”, con il contributo di Deneb Teresa Cesana, archeologa e dirigente Archi­vio di Stato di Genova e la partecipazione straordinaria del produttore di “Langobardi”, Matteo Grudina, presidente di “Invicti lupi”. Infine, sabato 5 ottobre, si presenta “Al tempo dei dinosauri”, ultimo film in concorso e, dopo l’intervento di Michela Ferrero, archeologa e direttrice Musei Civici di Cuneo, va in scena l’attribuzione del premio “Cuneo Archeofilm” al film più votato dal pubblico e del “Cuneo Archeofilm – Scuo­le” al cortometraggio più votato dagli studenti.
La serata si conclude con il film “I fratelli Champollion. Nel segreto dei geroglifici”.
La proposta gratuita con prenotazione obbligatoria, rivolta alle scuole secondarie di primo e secondo grado dal titolo “A scuola con… ‘Cuneo Archeo­film’!”, si svolge nella giornata di domani, venerdì, dalle ore 10 alle 11.10, oppure dalle 11.30 alle 12.30. I brevi documentari presentati sono di contenuto archeologico, ambientale e storico, specificatamente ideati da registi internazionali per ragazzi di età compresa fra i 12 e i 19 anni. Al termine delle proiezioni gli studenti possono votare il documentario preferito e l’esito della loro votazione determina il miglior corto della rassegna. Per partecipare all’e­vento occorre prenotarsi scrivendo a [email protected]­neo.it e specificando l’orario preferito. Tra le novità, la presenza della regista Sandra Lopez Cabrera che condivide con gli studenti alcune riflessioni sulla condizione femminile nella società longobarda tra il VI e l’VIII secolo d.C. dopo la proiezione del suo film “La Donna Longobarda”.
Nei pomeriggi di ogni giornata del fesival, dalle 16 alle 18, il Museo Civico di Cuneo propone come detto una serie di laboratori per famiglie finalizzati alla creazione di un prodotto a tema con le proiezioni in programma la sera. In particolare, nella giornata iniziale i bambini e le loro famiglie possono realizzare una riproduzione di un faraone egizio, utilizzando vari materiali creativi; venerdì si possono creare, colorare e personalizzare una spada e uno scudo longobardo; sabato è il giorno dedicato alla realizzazione di una miniatura di dinosauro in 3D, da costruire e colorare. La prenotazione non è obbligatoria, l’accesso è libero e gratuito fino ad esaurimento dei materiali disponibili, la durata è di mezz’ora.
Un festival che, tra le numerose proposte cinematografiche, spicca per originalità e per l’opportunità che viene concessa soprattutto alla comunità degli studenti. Ma non solo: la storia è un argomento “trasversale” che interessa tutti, che dice chi siamo e che può aiutarci a comprendere meglio il presente, le dinamiche sociali e politiche.

BaNNER
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