Suona la campanella per il Progetto Diderot di Fondazione Crt che accompagnerà circa 115mila alunne e alunni delle scuole primarie e secondarie di tutto il Piemonte e della Valle d’Aosta nell’esplorazione di temi e discipline che guardano anche oltre le materie scolastiche più tradizionali, grazie a contenuti didattici innovativi. Il progetto è stato presentato a Cuneo, in Sala San Giovanni, dove sono intervenuti il consigliere di Indirizzo di Fondazione Crt, Giuseppe Tardivo, la vicepresidente di Fondazione Crc Elena Merlatti, il docente utilizzato nell’Ambito Territoriale di Cuneo, Antonio Moschella e la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero.
Due le principali novità per questo anno scolastico. Il Progetto Diderot – che ha finora coinvolto 1,5 milioni di studenti – si arricchisce con 15 nuove linee didattiche, per un totale di 24 disponibili. Un ampliamento che rispecchia gli interessi eterogenei delle nuove generazioni e le evoluzioni più recenti dal mondo dell’innovazione, della scienza e non solo. Altra novità, il roadshow di presentazione: 9 tappe in presenza aperte ai docenti e ai dirigenti scolastici. La partecipazione al roadshow offrirà ai docenti presenti l’opportunità di iscrivere le proprie classi al click day: a partire dalle 14 del 16 ottobre, sul sito www.fondazionecrt.it, iscrizioni aperte per gli insegnanti di oltre 5mila scuole primarie e secondarie del Piemonte e della Valle d’Aosta che potranno candidare gratuitamente le proprie classi al progetto Diderot. «È sui banchi di scuola che si formano le cittadine e i cittadini di domani – dichiara la presidente di Fondazione Crt Anna Maria Poggi -. Il progetto Diderot intende allenare le nuove generazioni al critical thinking, ad acquisire quello sguardo nuovo e creativo necessario per comprendere e orientarsi nel mondo». E aggiunge Mauro Gola, presidente di Fondazione Crc: «Accompagnare le giovani generazioni nella scoperta e nella valorizzazione dei propri talenti è una delle priorità che la Fondazione Crc ha messo al centro della propria azione. La partecipazione al progetto Diderot, a fianco di Fondazione Crt, permette di portare nelle scuole della nostra provincia nuove occasioni di approfondimento e analisi su tematiche che caratterizzano il presente e il futuro della società».
Tra le linee che guardano all’innovazione tech, “Edu Cyber Generation” e “Nextgen Cyberskills” per la prevenzione del cyber risk, “Programmo e invento con l’Ia”, “Dalla molecola alla forchetta: bioingegneria della nutrizione”, “Realtà virtuale e aumentata per la matematica e la fisica” e, per i più appassionati di matematica, “Rinnova…mente: contiamo insieme” e “La crittografia? È un gioco!”.
Il Progetto Diderot va oltre la scuola
Nuove linee didattiche per primarie e secondarie del Piemonte: «Alleniamo al “critical thinking”»