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Il Progetto Diderot va oltre la scuola

Nuove linee didattiche per primarie e secondarie del Piemonte: «Alleniamo al “critical thinking”»

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Foto_credits Michele D'Ottavio

Suona la campanella per il Progetto Dide­rot di Fondazione Crt che accompagnerà cir­­ca 115mila alunne e alunni delle scuole primarie e se­condarie di tutto il Piemonte e della Valle d’Aosta nell’esplorazione di temi e discipline che guardano anche ol­tre le materie scolastiche più tradizionali, grazie a contenuti didattici innovativi. Il progetto è stato presentato a Cuneo, in Sala San Giovanni, dove sono intervenuti il consigliere di Indirizzo di Fon­dazione Crt, Giuseppe Tardi­vo, la vicepresidente di Fon­dazione Crc Elena Merlatti, il docente utilizzato nell’Am­bi­to Territoriale di Cu­neo, Antonio Moschella e la sindaca di Cu­neo Patrizia Manassero.
Due le principali novità per questo anno scolastico. Il Progetto Diderot – che ha finora coinvolto 1,5 milioni di studenti – si arricchisce con 15 nuove linee didattiche, per un totale di 24 disponibili. Un ampliamento che rispecchia gli interessi eterogenei delle nuove generazioni e le evoluzioni più recenti dal mondo dell’innovazione, della scienza e non solo. Altra novità, il roadshow di presentazione: 9 tappe in presenza aperte ai docenti e ai dirigenti scolastici. La partecipazione al roadshow offrirà ai docenti presenti l’opportunità di iscrivere le proprie classi al click day: a partire dalle 14 del 16 ottobre, sul sito www.fondazionecrt.it, iscri­zioni aperte per gli insegnanti di oltre 5mila scuole primarie e se­condarie del Pie­monte e della Valle d’Aosta che potranno candidare gratuitamente le proprie classi al progetto Diderot. «È sui banchi di scuola che si formano le cittadine e i cittadini di domani – dichiara la presidente di Fondazione Crt Anna Maria Poggi -. Il progetto Diderot intende allenare le nuove generazioni al critical thinking, ad acquisire quello sguardo nuo­vo e creativo necessario per comprendere e orientarsi nel mondo». E aggiunge Mauro Gola, presidente di Fondazione Crc: «Accompagnare le giovani generazioni nella scoperta e nella valorizzazione dei propri talenti è una delle priorità che la Fondazione Crc ha messo al centro della propria azione. La partecipazione al progetto Diderot, a fianco di Fondazione Crt, permette di portare nelle scuole della nostra provincia nuove occasioni di approfondimento e analisi su tematiche che caratterizzano il presente e il futuro della società».
Tra le linee che guardano all’innovazione tech, “Edu Cyber Ge­neration” e “Nextgen Cy­berskills” per la prevenzione del cyber risk, “Programmo e invento con l’Ia”, “Dalla molecola alla forchetta: bioingegneria della nutrizione”, “Realtà virtuale e aumentata per la matematica e la fisica” e, per i più appassionati di matematica, “Rinnova…mente: contiamo insieme” e “La crittografia? È un gioco!”.