L’Asta Mondiale torna al Castello di Grinzane assieme ai vini di Langhe, Roero e Monferrato

0
1

Ritorna l’Asta Mon­dia­le del Tartufo Bianco d’Alba, che domenica 10 no­vem­bre, al Castello di Grin­zane Cavour vedrà protagonista assoluto il Tartufo insieme ai grandi vini di Langhe, Roe­ro e Monferrato, la più grande accoppiata per la promozione di questo territorio nel mon­do. Da 25 edizioni, l’Asta fa rima con solidarietà: ogni an­golo del Pianeta è stato raggiunto da un messaggio be­nefico. Oltre 6 milioni 300 mila euro, raccolti dal 1999 a oggi e devoluti a enti e progetti solidali in Italia e nel Mondo, sono il risultato della generosità dei molti filantropi che negli anni hanno partecipato attivamente al progetto, grazie alla presenza di grandi chef e celebri personalità del­la politica, della cultura, dello spettacolo e del jet set internazionale.
Anche quest’anno, i lotti più pregiati del Tuber magnatum Pico andranno all’incanto in abbinamento ai grandi formati dei vini dei produttori ade­­renti al Consorzio di Tu­tela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani, in occasione della 25esima edizione dell’Asta, organizzata dall’E­no­­teca Regionale Piemonte­se Cavour, grazie al prezioso supporto della Regione Pie­monte, dell’Enit – Agenzia Na­zionale Italiana del Turismo, dell’Ente Turismo Langhe Mon­ferrato Roero, della Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba, del Centro Na­zionale Studi Tartufo e dell’ Ordine dei Cavalieri del Tar­tufo e dei Vini di Alba.
Tutto questo all’insegna dell’Intelligenza Naturale, ovvero il tema che è alla base di questa nuova edizione della Fiera, nel tentativo di dare voce al Tuber magnatum Pico, il Tartufo Bianco d’Alba, che fa parte di una specie, i funghi, che ha un peso in termini di vita sulla terra quattro volte superiore al regno animale e agli esseri umani. La natura deve tornare al centro del nostro mondo.