Un esempio di profondo impegno sul territorio, vicinanza alle comunità e solidi valori è quello della Banca Alpi Marittime, banca di credito cooperativo aderente a Confcooperative Piemonte che martedì 2 ottobre ha festeggiato i suoi 125 anni.
Nella Chiesa dei Battuti Bianchi di Carrù si è tenuto un convegno volto ad analizzare il futuro delle BCC nel sistema bancario italiano ed europeo e il loro ruolo nei confronti del territorio e delle persone.
Presenti Augusto Dell’Erba, Presidente Nazionale di Federcasse, Giuseppe Maino, Presidente Gruppo BCC ICCREA, Alessandro Azzi, Presidente Fondazione Tertio Millennio – ETS, Luca Crosetto, Presidente CCIAA Cuneo, e Giovanni Cuniberti, docente alla facoltà di Economia di Torino e presso il Master MBA della facoltà di Economia di Torino.
Domenico Massimino, Presidente della Banca Alpi Marittime, ha ricordato il ruolo storico dell’istituto di credito carruccese: “grazie al coraggio di un gruppo di soci, nel 1899 nacque la Cassa Rurale, che diede il necessario supporto alle attività di impresa per potersi sviluppare. Oggi abbiamo oltre 18.000 soci e continuiamo a essere un importante riferimento per persone, aziende e per tutto il territorio”.
In rappresentanza di Confcooperative Piemonte sono stati il Presidente Tino Cornaglia, il Presidente di Confcooperative Piemonte Sud Mario Sacco, il Vicepresidente Sandro Durando e il Direttore Pietro Cavallero.
Il Presidente Mario Sacco ha commentato: “festeggiare 125 anni di storia è qualcosa di grande e importante. Non era ancora iniziato il secolo scorso quando si decise di supportare l’economia delle famiglie e dei lavoratori che avevano poca o nessuna possibilità finanziaria. Da allora sono stati fatti passi da gigante, e oggi la Banca Alpi Marittime e tutto il sistema bancario cooperativo si pongono come una rete in grado di offrire un sostegno prezioso all’economia del territorio”.