Domani sera si conclude il Cuneo Archeofilm con dinosauri, geroglifici e la cerimonia di premiazione dei film in programma

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Domani, sabato 5 ottobre 2024 alle ore 21, a Cuneo all’interno del Complesso Monumentale di San Francesco (via Santa Maria, 10), si conclude la seconda edizione del “Cuneo Archeofilm“, il Festival Internazionale del Cinema di Archeologia Arte Ambiente. La kermesse, ad ingresso libero e gratuito, si sviluppa in tre serate fino a sabato 5 ottobre, coinvolgendo il pubblico nell’attribuzione del premio “Cuneo Archeofilm” al titolo più gradito. Ogni serata è strutturata con la proiezione di due film, intervallati dalla conversazione con un esperto.
Questa sera, venerdì 4 ottobre sono proiettati “Langobardi – Grimoaldo, il primo re friulano” e “Signore e Principi preistorici”, con il contributo di Deneb Teresa Cesana,archeologa e dirigente Archivio di Stato di Genova e la partecipazione straordinaria del produttore di “Langobardi”, Matteo Grudina, presidente di “Invicti lupi”.
Sabato 5 ottobre, alle 21, si presenta “Al tempo dei dinosauri”, ultimo film in concorso e, dopo l’intervento diMichela Ferrero, archeologa e direttrice Musei Civici di Cuneo, si tiene l’attribuzione del premio “Cuneo Archeofilm” al film più votato dal pubblico e del “Cuneo Archeofilm – Scuole” al cortometraggio più votato dagli studenti. La serata si conclude con il film “I fratelli Champollion. Nel segreto dei geroglifici”.
Nel pomeriggio di oggi e di sabato, dalle 16 alle 18, il Museo Civico di Cuneo propone una serie di laboratori per famigliefinalizzati alla creazione di un prodotto a tema con le proiezioni in programma la sera. In particolare, il pomeriggio di sabato è dedicato alla realizzazione di una miniatura di dinosauro in 3D, da costruire e colorare. La prenotazione non è obbligatoria, l’accesso è libero e gratuito fino ad esaurimento dei materiali disponibili, la durata è di mezz’ora.
Il “Cuneo Archeofilm” è organizzato dal Museo Civico del Comune di Cuneo, in collaborazione con Firenze Archeofilm, Archeologia Viva (Giunti Editore) e Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo, e con il contributo di Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.