Si presentano le soluzioni per alcuni conflitti di fruizione della montagna nelle terre del Monviso

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Martedì 15 ottobre al Filatoio di Caraglio (via Matteotti 40) si svolge la restituzione pubblica del lavoro svolto sull’analisi dei conflitti di fruizione della montagna organizzato nell’ambito del progetto Interreg ALCOTRA Velo-PLUF! – La famiglia in bicicletta. L’incontro, a partecipazione libera, inizia alle ore 17.30 e riprende le tematiche emerse dalle risposte al questionario sul miglioramento della convivenza in montagna dei suoi diversi fruitori, proposto nella scorsa primavera, che sono poi state analizzate e rielaborate in forma di possibili soluzioni nel corso di tre workshop che si sono svolti nella seconda metà di settembre a Demonte, Saluzzo e Dronero.

 

«Quella di martedì 15 ottobre al Filatoio è una tappa importante per fare il punto sul lavoro di condivisione – dichiara Franco Demaria, Sindaco della Città di Saluzzoche è l’ente capofila del progetto Velo-PLUF! –, per il quale ci stiamo impegnando insieme da tanti anni non solo per sviluppare soluzioni comuni a problematiche specifiche grazie al contributo di chi il territorio lo vive tutti i giorni, ma anche per rinnovare quel senso di appartenenza alla comunità allargata delle Terre del Monviso. Il nostro territorio transfrontaliero continuerà anche nei prossimi anni il suo cammino per rendere l’area metromontana del Monviso un luogo sempre più inclusivo, accogliente e sostenibile».

 

Il pomeriggio è organizzato in due fasi, ciascuna progettata per favorire l’interazione e la condivisione di idee, per coinvolgere attivamente i partecipanti e per stimolare un dibattito costruttivo.
La prima sarà dedicata alla presentazione di quanto raccolto nel corso del lavoro svolto in precedenza, con un esame delle proposte di soluzione ai quattro principali conflitti di fruizione individuati dal questionario: la presenza di motociclette e quad sui sentieri escursionistici, la convivenza tra attività di pastorizia e turistiche e tra caccia e pratiche ricreative e la gestione dei cani domestici negli ambienti naturali. Su questi argomenti i partecipanti ai tre workshop di settembre hanno condiviso riflessioni in piccoli gruppi e individuato possibili soluzioni che sono poi state esposte a tutti i presenti, ciascuno dei quali ha successivamente votato quelle che riteneva più efficaci e concretamente attuabili.

La seconda parte del pomeriggio si concentra sullo scambio di idee e sul dibattito relativamente alle soluzioni più gradite nel corso dei workshop. Questa sessione dinamica permetterà ai partecipanti di discutere apertamente sulle azioni da implementare in futuro per tentare di applicare quanto ipotizzato: l’obiettivo è creare un ambiente in cui ogni voce possa essere ascoltata e ogni idea possa contribuire al ragionamento collettivo innescato grazie al progetto. Per ciascuno dei conflitti predominanti saranno disponibili dieci minuti di dibattito. L’incontro si conclude con una sintesi di quanto proposto, che mira a fornire a tutti i presenti un quadro chiaro dei prossimi passi che si potranno compiere per migliorare concretamente la presenza in montagna delle diverse categorie di utenti che la frequentano, riducendo o eliminando le motivazioni di conflittualità o di frizione.

 

L’organizzazione di occasioni di confronto di questo genere, aperte alla partecipazione di tutti e dove ognuno può esprimere liberamente la propria opinione, riveste un’importanza cruciale nel processo di sviluppo del territorio avviato grazie alle progettualità di Terres Monviso. Queste iniziative infatti non solo favoriscono la crescita della consapevolezza collettiva sulle necessità della comunità, ma contribuiscono anche all’individuazione di percorsi concreti per affrontare le criticità esistenti. Attraverso il dialogo e il confronto costruttivo si gettano le basi per miglioramenti tangibili, rafforzando il senso di appartenenza e la coesione sociale che sono valori imprescindibili specialmente per i territori montani e le aree interne ai piedi del Monviso.

Le attività verranno condotte dall’agenzia francese Indivisible, che ha preparato i questionari, analizzato le risposte ricevute e organizzato i tre workshop di cui questo incontro costituisce la restituzione finale.

Il progetto Velo-PLUF! – La famiglia in bicicletta (n. 20015), che si è avviato a maggio 2023 e si concluderà nel novembre di quest’anno, è stato finanziato sul cosiddetto Bando “Transizione” della programmazione Interreg ALCOTRA 2014-2020 e prevede interventi per 775.306,39 euro, di cui 620.245,11 euro provenienti dal Fondo europeo di sviluppo regionale e i restanti 155.061,28 euro dal cofinanziamento dei partner.