L’associazione Alec ospita Anselme Bakudila – edicare per l’autonomia in una terra di sfide

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Venerdì 11 ottobre, alle 21, l’Associazione Alec ospiterà l’incontro intitolato “Missione coraggio: insegnare per l’autonomia. Viaggi di Anselme nella Repubblica Democratica del Congo”. La serata sarà guidata da Anselme Bakudila, presidente di Slow Food Alba Langhe e Roero e professore presso l’Università Pedagogica Nazionale di Kinshasa (RD del Congo). Anselme racconterà il suo impegno educativo, che si svolge ogni estate nel suo paese natale, la Repubblica Democratica del Congo, dove attraverso l’insegnamento e la formazione cerca di trasformare la mentalità dei suoi studenti, invitandoli a pensare in modo critico e a sviluppare un approccio proattivo e non assistenziale.
“Vado a realizzare una missione ma anche un obbligo che tocca a tutti: restituire trasmettendo”, afferma Bakudila”.
Il suo obiettivo principale è quello di formare giovani capaci di pensare in modo critico e costruttivo, affinché possano diventare autonomi e contribuire al futuro del proprio paese, facendo leva sulle risorse locali. Per lui, insegnare significa dare agli studenti “occhiali” per vedere le potenzialità del loro futuro e quello della loro terra. Il suo lavoro si concentra soprattutto nel campo agricolo e agro-zootecnico, settori chiave per lo sviluppo della RD del Congo. Bakudila si occupa di formare gli studenti sulle pratiche di allevamento sostenibile e la gestione dei progetti agricoli, con l’obiettivo di promuovere una visione globale e integrata delle risorse naturali. “Ambisco a portare educazione al pensiero critico, conoscenza e, soprattutto, la voglia di lavorare insieme agli altri per diventare autonomi”, sottolinea.
Anselme Bakudila è un esperto del Dipartimento di Zootecnia dell’Università di Kinshasa, dove insegna diverse materie, tra cui zootecnia speciale, anatomia e fisiologia animale, ecologia animale applicata e il corso pratico di “Mestiere dell’agronomo”. In questo anno accademico, è stato aggiunto anche il corso di “Progetto tutorato in produzione animale”, dove gli studenti imparano a impostare progetti agro-zootecnici concreti, con una visione sostenibile. Inoltre collabora con il progetto di un parco agro-ecologico, PAESA, dove ha creato un campo sperimentale di 400 metri quadrati di vigneto e sta formando nuovi studenti attraverso esperienze pratiche e tesi di laurea.
“La Repubblica Democratica del Congo – spiega Bakudila – è un paese di immense risorse naturali, dalla foresta equatoriale, che è oggi il principale polmone verde del pianeta, alle vaste riserve di minerali strategici, essenziali per la produzione di batterie elettriche e tecnologie avanzate. Tuttavia, queste ricchezze sono anche fonte di continui conflitti. L’est del Congo, ricco di minerali preziosi, è in guerra da oltre trent’anni. Multinazionali straniere, in collaborazione con forze esterne come il Rwanda e l’Uganda, sfruttano queste risorse a costo di destabilizzare il paese, causando milioni di vittime e sfollati interni. Questo contesto di violenza, corruzione e impoverimento rende la formazione e l’educazione sfide centrali per il futuro del Congo. La sopravvivenza, in cui queste popolazioni sono costrette a vivere, è il primo vero nemico. Faccio la mia parte contro questa condizione educando e cercando di rendere autonome più persone possibili”.
Anselme Bakudila offre un esempio di come l’educazione possa essere una chiave per costruire un futuro migliore e più giusto per la Repubblica Democratica del Congo.