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È stata presentata nella serata di venerdì sera, nella cornice del Queen Touch di Borgo San Dalmazzo, la Pallavolo Cuneo: si tratta di una nuova realtà pallavolistica che da questa stagione disputerà diversi campionati sia amatoriali che di federazione con circa 50 ragazze che hanno aderito al progetto.
La società diretta dal presidente Davide Bonino ha visto la luce ed è stata creata negli ultimi due mesi e mezzo, lasso indubbiamente molto breve per sviluppare la parte burocratica. A presiedere il nuovo sodalizio è Davide Bonino, il quale guida un direttivo totalmente “rosa” e certamente molto motivato.
La volontà di creare un nuovo polo pallavolistico a Cuneo e dintorni (le gare di federazione si disputeranno a Peveragno) nasce dalla volontà di coprire un vuoto che c’è fra l’amatoriale e il professionismo nel capoluogo. Altro aspetto fondamentale, come spiega lo stesso presidente Bonino, è la crescita umana delle ragazze e dei ragazzi che sposano la causa: obiettivo della società non è quello della ricerca del successo a tutti i costi, bensì quello di formare persone e di sviluppare in loro caratteristiche importanti quali la cooperazione, il rispetto delle regole e il giusto rapporto con la vittoria e la sconfitta.
Dal punto di vista tecnico il progetto è stato affidato a Luciano Cavallero, allenatore di lungo corso (recentemente a Savigliano con la C maschile e a Busca con la D femminile), nominato direttore sportivo ma anche coach di alcune formazioni. Al suo fianco una squadra brillante e motivata, con alcuni allenatori di esperienza ed altri più giovani e caratterizzati da tanta voglia di crescere.
Le formazioni della Pallavolo Cuneo prenderanno parte a sei campionati, tre amatoriali e tre di federazione. Nel primo caso sono state iscritte una formazione Under 12 mista, una Under 16 e una Under 18, mentre per quanto riguarda la FIPAV esordiranno una Under 16, una Under 18 e una Prima Divisione.
Alla presentazione hanno partecipato l’assessore allo Sport di Cuneo, Valter Fantino, e Claudia Martin, delegata del CONI. Il direttivo ha voluto spiegare anche alle famiglie delle sue atlete la filosofia che sta alla base della società, condividendo idee ed ideali e rispondendo alle domande dei presenti.
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