Polenta degli Alpini e premiazioni dei soci 90 enni: tutto esaurito!

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L’autunno tarda ad arrivare ma l’appuntamento con la polenta delle penne nere di Bra è
puntuale come gli scorsi anni. Domenica 13 ottobre la tettoia di piazza Giolitti si è animata
con oltre 300 persone, a partire dalle numerose penne nere che, dalle prime ore della
mattinata hanno allestito lo spazio coperto.
Grandi tavolate ricoperte di scritte ‘viva gli Alpini’, da un estremo all’altro della struttura,
hanno fatto da mensa per la tradizionale polenta alpina.
Con dovizia e grande passione, le penne nere e le cuoche del sodalizio, hanno cucinato in 5
enormi paioli il rancio alpino per eccellenza: la polenta!
Con oltre 60kg di salsiccia, rigorosamente di Bra, e 40kg di spezzatino a condire il piatto
insieme alla gorgonzola, la crostata dei panettieri di Bra e un bicchiere di vino, il pasto è
stato servito a partire dalle 12.30.
Molte decine di persone hanno atteso in coda per assicurarsi il pasto, osservando la cottura
del cereale ininterrottamente cucinato per ore.
La giornata ha avuto il suo culmine a fine pasto: il direttivo braidese dell’associazione,
guidato dal capogruppo Tino Genta, insieme al presidente sezionale di Cuneo, Davide
Spedale e a diversi rappresentanti dell’amministrazione comunale braidese, hanno
consegnato le targhe commemorative ai soci arrivati al traguardo dei 90 anni! I ‘giovanotti’
premiati sono: Pietro Vayra, Eugenio Bailo, Antonio Mattis e Gregorio Decastelli. La loro
voglia di fare, lucidità e presenza costante è da esempio per tutti gli associati e per il mondo
del volontariato. Alla consegna del premio all’alpino Decastelli, la sua risposta è stata:
‘Grazie, ma quando cominciamo a fare le castagne nelle scuole?’, strappando un sorriso ai
presenti e confermando il costante aiuto di tutto il gruppo alla comunità.