Esilaranti e gentili: le caricature alla Max Giusti

Con le sue parodie ha incassato i complimenti di Alessandro Borghese e Aurelio De Laurentiis

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Imitare De Laurentiis? Quasi un’esperienza mistica. E Alessandro Borghese? Un autentico caso mediatico con ciack tagliati di 4 Ristoranti che sono diventati quasi più celebri di quelli originali: un Alessandro liberato che dopo ventimila pranzi si rivolta contro i ristoratori… Una sintesi della capacità poliedrica di Max Giusti, Massimiliano all’anagrafe, nato a Roma nel 1968 ma di origini marchigiane da parte del padre e sarde da parte della madre. Cresciuto nel quartiere di Roma Portuense, ha iniziato la sua carriera da giovanissimo, a 16 anni, calcando il palco del teatro Fellini. Lì la folgorazione: l’idea di far star bene le persone attraverso la propria innata e poliedrica comicità. Erano gli anni ’80, ma la vera svolta arrivò dopo, nel ’91, con il programma televisivo “Stasera mi butto” (su Rai 2), che gli ha permesso di dedicarsi completamente alla carriera artistica. Pe­raltro estremamente variegata. Da lì in poi, prende parte a vari programmi di successo, come “Quelli che il calcio” e “Stasera tutto è possibile”, fino a condurre programmi come “Affari tuoi” (la versione italiana di “Deal or No Deal”), dove dimostra anche il suo carisma come presentatore. Max Giusti è comico, ca­barettista, imitatore, conduttore televisivo e radiofonico, doppiatore ma anche autore. E, infine, attore di cinema e teatro, passato anche per la fiction. Una carriera brillante, la sua, costellata di successi che lo consacrano come uno dei comici più amati e talentuosi del panorama italiano. Con una marcia in più: la sua capacità di trasformarsi in una moltitudine di personaggi famosi. Con ironia e intelligenza, Max ha saputo calarsi nei panni di molte figure pubbliche del mondo dello spettacolo, dello sport e della televisione, regalando esilaranti parodie che sono entrate nel cuore del pub­blico. Tra i suoi ca­valli di battaglia le caricature di Aurelio De Laurentiis e Ales­sandro Borghese, appunto, portati in scena in programmi quali “Quelli che il calcio”, “Tale e qua­le show”, il “Gialap­pa’s Show” e “Che tem­po che fa”… Senza dubbio l’imitazione di De Laurentiis, vulcanico presidente del Napoli e noto produttore cinematografico, è una delle sue interpretazioni più apprezzate. Racconta di aver incontrato De Lau­rentiis diverse volte, e da quelle occasioni è nata l’ispirazione per la sua parodia, che ha fatto il suo debutto al “Gialappa’s Show”. Giusti ne riprende in modo esilarante l’arroganza, l’eloquio rapido, esagerandone i tratti distintivi e ritraendo un De Lau­rentiis che spesso si lancia in discorsi enfatici mettendo in luce la sua capacità di cogliere i dettagli che rendono unica una figura pubblica amplificando la chiave comica. Una performance così riuscita da sorprenderlo, al pun­to da definirla quasi un’esperienza “mistica”, in cui si è sentito come una terza entità. Altro successo, Alessan­dro Borghese, di cui accentua la parlata lenta a pacata come la personalità affabile e positiva, rendendo un personaggio bonario, un po’ svampito, facendo ridere il pubblico con battute e situazioni surreali. Altri omaggi del comico ro­mano sono andati a figure come Maradona, ritratto con un inconfondibile ciuffo e la parlata confusionaria. Clau­dio Lotito, il presidente della Lazio famoso per il suo modo di parlare colorito. E, ancora, icone della musica e dello spettacolo come Cristiano Mal­gioglio, uno dei personaggi più eccentrici della televisione italiana del quale gioca a imitare lo stile e la teatralità e che ha segnato un’epoca anche prima dell’esplosione dei social media, Al Bano, Renato Zero, Elton John fino a Renzo Arbore, gentleman dello spettacolo un po’ so­gnante e sempre pieno di aneddoti da raccontare. In ognuna di queste imitazioni, Giusti riesce a mescolare ri­spetto e satira, rendendo ogni personaggio unico ma riconoscibile. Una comicità, insomma, che non si limita a creare semplici copie, ma vere e proprie parodie che coniugando realtà e invenzione intrattengono il pubblico con una comicità intelligente e leggera.

Katy Perry, quaranta candeline
F. Murray Abraham ne compie 85
Buon compleanno a Drake noto anche come Drizzy: rapper, cantante e produttore discografico che oggi – giovedì – compie 38 anni. Nati oggi anche l’ex calciatore Wayne Rooney, 39 anni, lo stilista Zac Posen (44) e l’attore F. Murray Abraham (“Amadeus”, “Scarface”, “Il nome della Rosa”, “Homeland”) 85 anni. E anche domani candeline tra arte e in particolare musica: buon compleanno a Katy Perry, che fa 40 anni, a Ciara (39), Chad Smith dei Red Hot Chilly Peppers (63) e il regista canadese David Furnish (62).

A cura di Erika Nicchiosini